Va premesso anzitutto che la peste suina è una malattia che colpisce gli animali e non l’uomo. Sono settimane che dalla Regione spiegano che c’è un rischio dovuto dalla diffusione della malattia soprattutto tra i cinghiali e che per tale motivo la situazione va monitorata.
Nelle scorse ore l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato ha reso noti i numeri della situazione: 19 casi nel Lazio: 18 nella zona di Roma, l’altro in provincia di Rieti, nessuno – al momento – in quella di Latina.
LA NOTA DELL’ASSESSORE ALLA SANITA’
“Salgono a 19 i casi di peste suina. Sono 18 nell’area di Roma e uno nella provincia reatina. Questo è stato comunicato dall’Istituto Zooprofilattico. Prosegue l’attività di controllo e monitoraggio nelle aree perimetrate. È indispensabile adottare piani di riduzione della pressione dei cinghiali”.
