Latina Basket, mercato senza sosta: arriva il play/guardia Salvatore Parrillo

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket è lieta di annunciare ufficialmente di aver siglato un accordo biennale con l’atleta Salvatore Parrillo.

Parrillo, play/guardia classe 1990 per 192 cm di altezza e 92 kg di peso, è reduce da una duplice stagione disputata con la Germani Brescia in Serie A, con cui ha preso parte ai play-off  arrivando a gara 4 dei quarti di finale. Il giocatore nativo di Benevento, aveva precedentemente calcato i campi della massima serie nazionale indossando le maglie di Reggio Emilia e Cantù, ma ha maturato esperienze significative anche nei campionati di Serie A2 con Orzinuovi, Agropoli e ancor prima vanta nel suo palmares la conquista del campionato di Serie B con i colori del Basket Ferentino, allora guidato proprio da Coach Gramenzi.


Salvatore Parrillo

A “Sasà” va il benvenuto in casa nerazzurra e un sincero e caloroso in bocca al lupo, per questa esperienza con la maglia della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, da parte del Presidente Commendator Lucio Benacquista e di tutta la società pontina.

L’intervista

«Latina, da sempre società seria, ha un progetto importante e a lungo termine. Coach Gramenzi è l’allenatore che mi ha lanciato nel mondo dei professionisti e io sono pronto a mettere in campo tutto il mio impegno».

Salvatore, hai maturato diverse esperienze nella massima serie, ma hai già calcato anche i campi di Serie A2, quali sono i motivi che ti hanno spinto a scendere di categoria  quest’anno e a scegliere Latina come squadra per le prossime due stagioni?

«Sono davvero contentissimo di vestire la maglia della Latina Basket, perché oltre essere considerata da tutti una società molto seria, ha in programma di mettere in atto un progetto ambizioso, importante e a lungo termine. Inoltre, la presenza di Coach Franco Gramenzi, che stimo, ammiro e con cui condivido ricordi molto belli legati al periodo in cui ho giocato con la squadra di Ferentino allenata da lui, mi ha dato la certezza che Latina sarebbe stata la migliore scelta che potessi fare. Il Coach mi ha insegnato molto ed è stato lui a lanciarmi nel mondo dei professionisti. Ritrovarlo a Latina mi fa molto piacere e soprattutto, dopo due stagioni in Serie A, in cui non ho avuto grande spazio, non vedo l’ora di tornare a giocare “minuti veri”».

Come gli altri giocatori confermati o di nuovo ingaggio, anche il tuo è un contratto biennale. Che idea ti sei fatto al riguardo

«Da parte della società avere tutti giocatori con contratto biennale e un allenatore alla sua ottava stagione sulla panchina del club, è sicuramente un segnale importante. Dimostra che Latina sta programmando a lungo termine, cosa non usuale in questo periodo in cui è sempre più comune firmare contratti annuali. In vista delle prossime due stagioni, che saranno particolari vista la riforma che verrà attuata, la scelta di Latina di costruire un gruppo compatto e coeso è fondamentale per dare continuità al lavoro e per puntare a entrare a far parte delle 20 squadre che comporranno la Serie A2 tra due anni. Per tutte le società sarà un percorso difficile, ma raggiungere l’obiettivo e conservare la permanenza in quello che diventerà un campionato di più alto livello e d’élite, non potrà che rendere orgogliosi e contenti. Per questo ci impegneremo dal primo all’ultimo giorno».

Quali sono le maggiori differenze che ti aspetti di trovare in un campionato di Serie A2, rispetto alla Serie A?

«Sicuramente la differenza fisica e atletica è notevole tra i due campionati. La presenza di 6 americani in Serie A, rende il torneo molto più tecnico. In Serie A2, però, ci sono tanti giocatori bravi e talentuosi e gli americani la vivono spesso come una vetrina in cui potersi mettere in mostra per ambire poi a salire di categoria. Conseguentemente credo che il livello sia buono e che continuerà a migliorare proprio in virtù della necessità da parte di tutti i club di alzare l’asticella per puntare alla permanenza».

Quale messaggio vuoi mandare ai tifosi nerazzurri?

«Non sono molto bravo con le parole, preferisco dimostrare qualcosa sul campo. Da parte mia posso garantire che, come ho sempre fatto nelle mie precedenti esperienze, metterò tutto l’impegno per onorare la maglia di Latina. Spero che i tifosi vengano numerosi al palazzetto, perché ne avremo bisogno. La stagione sarà lunga e complessa, ma noi in campo insieme ai tifosi sugli spalti potremo disputare un gran campionato».