Aumento tariffe acqua: un caso politico anche a Castelforte

Il 27 giugno, durante la conferenza dei sindaci appartenenti ad Ato4, è stata approvata e votata una nuova articolazione tariffaria che prevede un incremento della bolletta dell’acqua nella misura dell’8,45% per l’anno 2022 e del 5% per l’anno 2023. Tra i fautori del discusso ‘sì’ anche il sindaco di Castelforte Angelo Pompeo, al quale i consiglieri d’opposizione di Castelforte Futura hanno chiesto un chiarimento formale.

“È indubbio che un sostanzioso aumento del costo di un bene essenziale come l’acqua, in un momento già difficile in cui le famiglie si trovano a dover fronteggiare un aumento generalizzato del costo della vita, appare inopportuno e deleterio per i nostri concittadini”, dicono dalla civica di minoranza. “Noi siamo sempre fortemente convinti che una società a prevalente partecipazione pubblica e soprattutto i rappresentanti pubblici, nelle sedi decisionali, debbano tutelare gli interessi dei cittadini.


Intendiamo, inoltre, chiarire che tale decisione è stata assunta dal sindaco e dall’attuale maggioranza di governo senza alcun confronto istituzionale, opportuno a nostro avviso, in sede di Commissione o di consiglio. Invitiamo, infine, il sindaco e la maggioranza ad illustrare a noi e a tutti i cittadini i motivi che hanno portato a votare favorevolmente a questo incremento tariffario in un momento di particolare gravità economica”.

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, Angelo Pompeo: “In relazione alle richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri comunali di minoranza di Castelforte Futura siamo pronti a dare tutte le informazioni necessarie relative così come sono emerse nella Conferenza dei sindaci del 27 giugno scorso e nello specifico sull’aumento tariffario proposto dal gestore idrico. Fatta questa premessa si evidenzia che non è mai piacevole accogliere proposte di aumenti specialmente se si è di fronte ad un servizio di primaria importanza come quello dell’acqua potabile ma è anche bene evidenziare che, purtroppo, negli ultimi anni tutto questo sta toccando vari servizi essenziali: vedasi energia elettrica, petrolio, grano, gas ecc… Allo stesso tempo appare giusto e corretto spiegare quanto sta avvenendo nell’ambito del servizio idrico del nostro Ato 4.

Senza entrare nel merito del voto per non alimentare speculazioni politiche, l’aumento di cui sopra è dovuto per un 3,5 % ad una sentenza di Stato a favore del Consorzio di Bonifica; per un 3,5 a causa dell’aumento dell’energia elettrica e per un 1,5% a causa di morosità. Ma questa amministrazione comunale, per meglio chiarire ogni ragionevole dubbio all’apposizione di Castelforte Futura e soprattutto ai concittadini castelfortesi si è già attivata per convocare una commissione consiliare ad hoc in cui sarà presente l’ingegner Bernola di Acqualatina che ha dato la sua totale disponibilità per fornire ogni delucidazione in merito all’ultimo aumento tariffario”.