Fondi, FdI all’attacco dopo la stangata acqua: “Maschietto sindaco delle tasse”

Da una parte all’altra della provincia di Latina, non si placano le polemiche per la decisione di aumentare le bollette dell’acqua, presa dalla Conferenza dei sindaci dell’Ato4. A Fondi punta il dito contro il primo cittadino Luigi Vocella, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
“Maschietto il sindaco delle tasse! Il cerchio oramai è completo. Il sindaco Maschietto sarà per sempre ricordato come quello che in poco più di 2 anni è riuscito ad aumentare tutto quello che poteva in città. Ha cominciato aumentando l’Imu, il trasporto scolastico ed il servizio di mensa. Subito dopo la proroga del servizio di rifiuti senza indire una nuova gara che avrebbe sicuramente portato alla diminuzione delle tariffe (Tari) per i contribuenti fondani.
Il sindaco di Fondi Maschietto

Favorire i concittadini non rientra nel programma di Forza Italia a Fondi che già in passato aveva aumentato l’aliquota Irpef. Non contento e mai sazio, alla Conferenza dei sindaci del 27.06.2022, il sindaco Maschietto ha votato a favore dell’aumento delle bollette dell’acqua insieme agli altri sindaci di Forza Italia e sinistra.

Il partito di Acqualatina quanto peso ha nella maggioranza Maschietto tanto da influenzare queste scelte? Acqualatina è, oramai, da più di 15 anni, un centro di potere in mano a Forza Italia che la governa con la sinistra per mera spartizione di potere come accadeva nella Prima Repubblica.


Cosa ha portato questa gestione ? L’aumento sconsiderato delle tariffe e una rete colabrodo, con una dispersione idrica superiore alla media nazionale e con una percentuale del 70% nel sud-pontino. Per non parlare poi della qualità delle acque!

Il consigliere Vocella

Quante famiglie preferiscono acquistare l’acqua in bottiglia piuttosto che bere l’acqua del rubinetto di casa? La risposta a questa domanda la conosciamo tutti e denota quanto, in questi ultimi 15 anni, il gestore abbia preferito favorire le clientele piuttosto che il benessere dei cittadini.

I cittadini di tutta la provincia sanno bene che Acqualatina è al servizio di una parte politica che nulla ha fatto per il benessere della collettività in questi anni ma soltanto utilizzato il servizio per la conservazione del potere.

Molto si poteva fare per evitare questi aumenti perché il bilancio del gestore è in utile (circa 9,3 milioni di euro) e quindi con una politica oculata e con scelte mirate si sarebbero potuti evitare gli aumenti ma eliminare alcuni sprechi che icto oculi perversano in Acqualatina”.