Formia, due ragazzini arrestati per droga: sequestrato un chilo di hashish

Nella serata del 5 agosto, nelle adiacenze della struttura sede del complesso bandistico ‘Umberto Scipione’, nel corso dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, militari della guardia di finanza di Latina hanno eseguito altri due arresti. Più precisamente, questa volta si è trattato di minorenni colti in flagranza dalle Fiamme gialle di Formia, appostati nella zona, mentre effettuavano uno scambio di droga già divisa in dosi.

I due giovani, entrambi sedicenni, sono stati sottoposti a controllo, rinvenendo, rispettivamente, 2 panetti di hashish di circa 100 grammi ciascuno, occultati addosso al primo ragazzo, e ulteriori 7 panetti e 3 involucri di forma cilindrica, sempre contenenti hashish, nascosti all’interno di uno zaino, nella disponibilità del secondo. “In totale – spiegano dal Comando provinciale della guardia di finanza – veniva rinvenuto e quindi sequestrato circa 1 chilogrammo di sostanza stupefacente, che sarebbe stato immesso sul mercato formiano da lì a poco, per un valore complessivo di mercato pari a quasi 10mila euro”.


Una volta tratti in arresto, i 16enni sono stati accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza Minori di Roma, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma. Nel frattempo hanno già fatto ritorno in famiglia: difesi dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo, Marialibera De Santis e Massimo Signore, sono infatti stati scarcerati poche ore dopo dal Gip del Tribunale per i Minorenni, con la permanenza in casa.

“La misura precautelare – ha dichiarato l’avvocato Cardillo Cupo – era sproporzionata e fondata sull’erronea contestazione da parte della guardia di finanza e della Procura dell’articolo 80 del DpR, ovvero dell’ingente quantitativo, prontamente annullata dal Gip perché palesemente insussistente”.

“Quello del 5 agosto scorso è solo l’ultimo di una lunga serie di arresti effettuati dalle Fiamme Gialle, e che, tristemente, vede ancora una volta protagonisti giovani e giovanissimi”, evidenziano le Fiamme gialle.

L’intervento si inserisce nell’ambito del piano di intensificazione del controllo economico del territorio disposto dal Comando, finalizzato al contrasto dei traffici illeciti in genere e in particolare di quei reati, come il traffico e lo spaccio di stupefacenti, che trovano maggiore diffusione con l’aumento delle presenze legate agli afflussi turistici, generando allarme sociale nella popolazione residente e riducendo la cosiddetta sicurezza percepita.