Come negoziare in opzioni binarie: una pratica guida

Scopo di questo articolo è fornire una pratica guida per principianti che illustri in modo semplice e chiaro, ma comunque esaustivo, come negoziare opzioni binarie.

Cominciamo innanzitutto con lo spiegare cosa si intende con l’espressione opzioni binarie (binary options in inglese).


Note anche come opzioni digitali, le opzioni binarie sono prodotti finanziari derivati che negli ultimi anni hanno suscitato un crescente interesse nei trader. Il trading delle operazioni binarie è comunemente denominato trading binario.

Le opzioni binarie sono strumenti finanziari che non hanno di per sé un valore intrinseco, ma lo derivano da altri asset finanziari ai quali fanno riferimento; questi asset finanziari sono detti asset sottostanti e possono essere di vario tipo, vale a dire azioni, obbligazioni, titoli stato, criptovalute, materie prime e altro ancora.

Come vedremo meglio più avanti, si tratta di uno strumento finanziario basato su una determinata previsione che può rivelarsi corretta oppure sbagliata (da qui il termine binarie; il trading binario, infatti, ha due soli possibili risultati: previsione corretta oppure sbagliata).

Come si guadagna con le opzioni binarie?

Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario dal quale è possibile ottenere profitti molto interessanti, fino al 90% dell’importo investito; il rovescio della medaglia è che si può però perdere l’intero investimento. Cerchiamo quindi di capire bene come funziona questo tipo di trading.

Il guadagno ottenibile con il trading delle opzioni binarie deriva dall’aumento (rialzo) oppure dalla riduzione (ribasso) della quotazione di borsa di un determinato asset finanziario che, come abbiamo già detto, può essere rappresentato da azioni, titoli di stato obbligazioni ecc.

In pratica, con le operazioni binarie si opera effettuando una previsione sull’andamento, al rialzo o al ribasso, di un asset sottostante in un determinato lasso di tempo che è definito da una data di scadenza.

Gli asset sottostanti non vengono acquistati; il loro valore intrinseco non è fondamentale per chi opera con il trading binario; la cosa fondamentale è invece prevedere correttamente il loro andamento in borsa a una determinata scadenza.

Se la previsione si rivelerà corretta, si otterrà un guadagno percentuale (pay-off) sull’investimento effettuato, guadagno percentuale che può arrivare nel migliore dei casi anche al 90%, anche se in genere si attesta in una forbice tra il 60-70% circa.

Se, invece, la previsione si rivelerà sbagliata, l’intero importo investito andrà perduto.

Come si negozia in opzioni binarie?

Per poter fare trading binario è necessario operare attraverso un broker online (ovvero un intermediario finanziario) al quale si deve essere iscritti; i principali fattori da prendere in considerazione sono due: l’asset sottostante (ovvero il titolo sul quale si è deciso di prevedere l’andamento al rialzo o al ribasso) e la expiration date (ovvero la data di scadenza).

Una volta effettuato l’accesso al proprio pannello di investimento messo a disposizione dal broker, dovremo operare nel seguente modo:

  • scegliere l’asset sul quale effettuare la previsione al rialzo o al ribasso
  • scegliere la scadenza dell’opzione binaria (che può andare da pochi secondi – per questo spesso si parla di tempo di scadenza – a molti giorni)
  • scegliere il prezzo di partenza della negoziazione
  • scegliere l’opzione al rialzo (opzione call) oppure l’opzione al ribasso (opzione put)
  • scegliere l’importo da investire (se si è alle prime armi, è opportuno operare con piccole somme).

La piattaforma fornirà a questo punto le informazioni relative al possibile guadagno nel caso in cui la previsione effettuata si riveli corretta.

Nel momento in cui l’opzione giunge alla scadenza, sarà chiarito se il nostro investimento è stato fruttuoso oppure se l’importo investito è andato del tutto perduto.

Se la previsione si è rivelata corretta, il guadagno ottenuto sarà accreditato sul proprio profilo.

Nota importante – L’ESMA (European Securites and Markets Authority), ovvero l’autorità finanziaria principale dell’Unione Europea, ha stabilito il divieto per tutti gli investitori privati non professionisti (i cosiddetti trader retail, cioè operatori alle prime armi che operano con capitali limitati) di fare trading con le opzioni binarie; ciò significa che il trading binario è riservato soltanto ai trader professionali.

Quindi, prima di operare con le opzioni binarie è necessario verificare che ciò sia permesso dalla legislazione del proprio Paese di appartenenza.