Le 5 parti più importanti di un braccio meccanico nei robot industriali

Volete migliorare la vostra conoscenza della robotica? La prima cosa da fare è imparare a conoscere le diverse parti che compongono un robot che potrebbero essere utili per le applicazioni industriali.

Ma quali sono le diverse parti di un braccio meccanico? Tutti i bracci robotici sono simili. Di solito sono variazioni dello stesso progetto e della stessa struttura. Anche i robot industriali che sembrano molto diversi tra loro possono essere quasi identici se si ignora l’aspetto superficiale.


Questo è un aspetto positivo per chi è ancora relativamente nuovo nel mondo della robotica. Significa che è possibile comprendere il progetto di base di un braccio robotico semplicemente imparando a conoscere le parti fondamentali di un robot.

Le 5 parti principali di un braccio robotico

Qualsiasi braccio meccanico industriale è composto principalmente da 5 parti. Queste parti sono:

1. Giunti e attuatori

Le articolazioni del robot sono i “pezzi che si muovono”. Esistono vari tipi di giunti, tra cui giunti rotanti, giunti lineari, giunti ortogonali e giunti oscillanti.

Gli attuatori sono i meccanismi che azionano le articolazioni del robot. I più comuni sono gli attuatori elettrici, pneumatici e idraulici.

2. Collegamenti

Tra ogni giunto del robot c’è almeno un collegamento fisico. Spesso si tratta di tubi metallici, ma possono essere realizzati in qualsiasi materiale rigido, o talvolta anche in materiali flessibili.

I collegamenti conferiscono al braccio meccanico del robot stabilità e resistenza. I collegamenti più lunghi estendono la portata del robot, mentre quelli più corti garantiscono maggiore stabilità.

3. Sensori interni

Diversi sensori interni forniscono al sistema robotico informazioni sulla posizione e sull’orientamento di ciascun giunto, oltre ad altre proprietà. L’esempio più comune è quello di un encoder rotativo o di un potenziometro posizionato in corrispondenza di ciascun giunto del robot.

Altri sensori interni comuni sono i sensori di corrente del motore, per rilevare quando il robot entra in collisione con qualcosa, e i sensori di forza-coppia per il rilevamento e il controllo della forza per operazioni di precisione.

4. Fonte di alimentazione

La fonte di alimentazione del braccio robotico fornisce l’energia necessaria al suo funzionamento.

Praticamente tutti i robot hanno bisogno di almeno un po’ di energia elettrica per alimentare i sensori interni e i sistemi di controllo. A parte questo, la fonte di alimentazione principale sarà quella utilizzata per far funzionare gli attuatori delle articolazioni del robot, di solito elettrici, pneumatici o idraulici.

5. I/O digitali e controller

Gli ingressi e le uscite digitali del robot sono il modo in cui comunica con il suo controller. Si tratta di segnali elettronici che inviano segnali di controllo di basso livello a ciascuna delle articolazioni del robot e ricevono informazioni dai sensori.

Quando si programma un robot per un compito particolare, il controller esegue il programma.

Come programmare qualsiasi robot industriale con qualsiasi parte meccanica

Per qualsiasi robot industriale, non è sufficiente disporre di parti meccaniche. Il software e le opzioni di programmazione determinano la facilità di utilizzo del robot per l’applicazione scelta. È quindi di vitale importanza disporre anche di un software facile da usare.