“Le Vie dell’Olivo”, sottoscritto il protocollo d’intesa che guarda alla Grecia

Il presidente dell’Associazione dei Comuni della provincia di Latina, Giovanni Agresti, sindaco di Itri, firma il Protocollo d’Intesa con la Fondazione Culturale Greca che, per conto del Consiglio d’Europa, gestisce dal 2005 l’Itinerario Culturale Europeo della “Route of the Olive Tree” (La Via dell’Olivo).
La firma ufficiale del protocollo è avvenuta nella sala consigliare del Comune di Itri dopo il collegamento “in call” con il direttore generale della fondazione, Marinella Katsilieri che ha presentato alla sua collaboratrice Mauve Sabot la storia e le iniziative della fondazione. Per l’occasione erano presenti: amministratori locali, imprenditori agricoli e il presidente dell’Unagri, la cooperativa che riunisce molti produttori locali.
“L’obiettivo dell’adesione – ha spiegato Giovanni Agresti – è quello di collocare giustamente la nostra realtà produttiva e culturale, che ruota intorno all’ulivo, a livello Europeo favorendo scambi culturali, ricerche scientifiche e progetti d’innovazione con il resto dei partner dell’Itinerario che si affacciano sul Mediterraneo”.  Il Logo delle Colline Pontine riporta, nello sfondo, tre colonne doriche proprio per riconoscere ai Greci il contributo che hanno dato nel portare anche sul territorio pontino questo tipo di coltivazione.
Renato Di Gregorio, amministratore di Impresa Insieme S.r.l., che ha già organizzato due edizioni del Master per Animatori degli Itinerari culturali Europei, ha sottolineato l’aspettativa che ha il Consiglio d’Europa nel promuovere questo tipo di itinerari e cioè quella di favorire l’integrazione tra i Paesi dell’Europa e la diffusione dei valori che ne sono alla base. Valori elaborati in buona parte proprio sul territorio pontino e in particolare a Ventotene, dove confinati come Altiero Spinelli, Ernesto Rossi hanno scritto e firmato il famoso “Manifesto per un’Europa Libera e Unita”.
Ora che la qualità dell’olio pontino è riconosciuto in tutto il mondo è infatti necessario promuovere il territorio dove si produce anche ai fini storici, culturali e turistici e come opportunità per rinsaldare i valori europei a poca distanza dalle prossime elezioni europee.
Alcuni Comuni dell’area fanno parte dell’Associazione Città dell’Olio che è un’associazione nazionale che aderisce anch’essa all’Itinerario europeo. Il vicesindaco di Lenola, Severino Marrocco, che ha la delega dal sindaco Fernando Magnafico proprio della gestione dell’adesione a questa associazione ha enumerato le diverse manifestazioni che si vanno facendo sul territorio per far conoscere la storia dell’olivo e la sua coltivazione, auspicando che altri Comuni ne seguano l’esempio.
Il presidente dell’UnagriI, Francesco Meschino, ha aggiunto il lavoro anche di formazione che si va facendo per ottimizzare sia la coltivazione dell’albero che la produzione dell’olio.
Ora si tratta di individuare sul territorio quei “punti d’interesse” che meritano una menzione europea e collegarli attraverso un itinerario culturale, ma anche turistico, cosicché si ottenga un’altra leva di sviluppo per il nostro territorio.
L’assessore regionale all’Ambiente, Sport, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Elena Palazzo, ha voluto far pervenire ai partecipanti riuniti un suo plauso per l’iniziativa, ma anche un impegno di tutta l’amministrazione regionale nel sostenerla. “Ritengo molto importante – ha scritto – promuovere iniziative, come Le vie dell’Olivo, volte a valorizzare il nostro patrimonio e lo scambio culturale proprio attraverso questo albero. Grazie al suo fortissimo richiamo simbolico, l’olivo si presta perfettamente a realizzare un messaggio universale di amicizia e dialogo tra le nazioni. Con l’amministrazione Rocca intendiamo sostenere l’intera filiera legata alla produzione delle olive, attraverso delle leggi che diano supporto e favoriscano il rilancio. Siamo infatti convinti che tramite la promozione di questo prezioso bene del nostro territorio potrà avere molti benefici da diversi punti di vista. I miei complimenti all’associazione Seral per essersi fatta promotrice di questo appuntamento, cui mi auguro ne seguiranno altri”.