Cordoglio anche a Fondi per la morte di Giuliano Montaldo: il legame con la Piana

Cordoglio anche a Fondi per la morte dell’attore, sceneggiatore e regista d’origine genovese Giuliano Montaldo, deceduto mercoledì nella sua casa romana all’età di 93 anni: era il presidente onorario dell’associazione Giuseppe De Santis.

“Componente dell’associazione sin dalla sua costituzione, ha rappresentato con Carlo Lizzani, Ettore Scola, Lino Capolicchio e altre illustri personalità del cinema italiano un pilastro delle attività associative, sempre prodigo di consigli, spesso partecipando attivamente alle numerose attività promosse dal 1999 ad oggi, tra cui il FONDIfilmFESTIVAL”, sottolineano dall’associazione. Che ha voluto ricordarlo con una foto scattata a Fondi in un momento conviviale al termine di una delle serate del festival, con Gordana De Santis, sua moglie Vera Pescarolo, Virginio Palazzo, Gigliola Scola, Marco Grossi, Silvia Scola, Giovanna Chiusano e Gianluca Truglio.


“Giuliano è stato uno dei protagonisti più rappresentativi del cinema italiano del dopoguerra, prima come attore, esordendo in Achtung! Banditi! (1951) di Carlo Lizzani, poi in qualità di aiuto-regista di Gillo Pontecorvo, dello stesso Lizzani e di Elio Petri, infine come regista firmando importanti film d’impegno civile, tra i quali Tiro al piccione (1961), Sacco e Vanzetti (1971), Giordano Bruno (1973), L’Agnese va a morire (1976) e tanti altri che si sono impressi nella memoria degli spettatori”.

Non solo: “È stato anche un innovatore in Tv”, evidenziano dall’associazione De Santis. “Con Marco Polo (1982-83), uno dei grandi sceneggiati di rilievo mondiale, e con L’Arlecchino (1982) realizzato con Vittorio Storaro, primo esperimento di televisione in HD, che ha aperto la strada al cinema digitale. Ci mancherà tantissimo”.