Gestione illecita di rifiuti, a Terracina botta e risposta tra minoranza e amministrazione

I consiglieri dei gruppi consiliari Partito Democratico, Terracina Città del Possibile, Alessandro Di Tommaso Sindaco ed Europa Verde hanno presentato un’interrogazione congiunta riguardo alle recenti attività di indagine del Nucleo Carabinieri Forestale di Terracina sulla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune di Terracina.

“Le indagini condotte dai militari hanno evidenziato irregolarità nella gestione dei rifiuti urbani, compresi problemi di trasbordo che hanno portato a sversamenti incontrollati di percolato”, sottolineano i consiglieri Pierpaolo Chiumera, Daniele Cervelloni, Fabrizio Di Sauro, Alessandro Di Tommaso, Giuseppe Masci, Barbara Cerilli e Gabriele Subiaco. “Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alle condizioni di lavoro dei dipendenti, l’adeguatezza dei mezzi utilizzati e le condizioni igienico-sanitarie dell’impianto di via Morelle, oltre a questioni relative agli operatori nei turni di raccolta. Queste indagini hanno portato al deferimento per gestione illecita di rifiuti del responsabile tecnico e legale rappresentante dell’azienda De Vizia”.


I consiglieri esprimono preoccupazione “sia per le vicende occorso ma anche e soprattutto per la non chiarezza dimostrata dall’amministrazione comunale”. “La competente commissione ambiente convocata per discutere sui disservizi dell’azienda di raccolta dei rifiuti, è stata rimandata per ben due volte a causa di litigi tra gli stessi membri di maggioranza (assessore e presidente di commissione)”.

Ritenendo questo “un indecoroso atteggiamento dell’amministrazione”, i consiglieri di minoranza, in conformità con il regolamento del consiglio comunale, hanno dunque presentato un’interrogazione orale al sindaco Francesco Giannetti, per ottenere ulteriori dettagli sulla situazione. Nell’interrogazione sono stati richiesti dettagli sul verbale del Nucleo Carabinieri Forestale, sulle azioni di monitoraggio e prevenzione messe in atto dall’amministrazione comunale per garantire il rispetto del contratto con la ditta appaltatrice e sulle eventuali sanzioni imposte alla stessa in caso di violazioni del capitolato speciale di appalto. I consiglieri “ritengono fondamentale garantire la trasparenza e la legalità nella gestione dei rifiuti urbani a Terracina e intendono seguire da vicino questa situazione per il bene della comunità”.

Non è tardata ad arrivare la replica dell’amministrazione Giannetti. “I rilievi hanno riscontrato anomalie date dalla presenza di percolato (dovuto al residuo liquido presente nei rifiuti durante le operazioni di trasbordo dai mezzi più piccoli alla centralina di raccolta) nei piazzali soggetti a tale manovra. Tali anomalie riscontrate anche in precedenti sopralluoghi da parte dell’assessore all’Ambiente Vincenzo Di Girolamo con il caposettore ingegner Sperlonga (Rup) e con il rappresentante della Smart Engineering (Dec), eseguiti alcuni giorni prima dell’intervento dei militari su segnalazione di alcuni cittadini avevano portato all’avvio di procedimenti sanzionatori nei confronti della società di raccolta rifiuti”.

“Le anomalie sebbene ‘fisiologiche’ per il tipo di servizio svolto dalla ditta non trovano giustificazioni da parte di questo assessorato che ha a cuore la tutela dell’ambiente urbano e che ha riscontrato nella tempestiva attivazione da parte delle De Vizia i migliori propositi per ottimizzare il lavoro svolto finora”, dice Di Girolamo. “È doveroso precisare che gli stessi accertatori hanno preso atto che la condotta tenuta non ha cagionato gravi danni o pericoli concreti ed attuali a risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche anche grazie al rapido ripristino dei luoghi d’interesse”.

L’amministrazione, dunque, “rassicura i cittadini sul giusto iter di controllo quotidianamente svolto ed in merito a segnalazioni avanzate da testate giornalistiche su non idoneità dei mezzi impiegati, assenza di protezioni individuali per i lavoratori, turnistiche e contratti lavorativi rimanda al rapporto tra la ditta De Vizia e il sindacato Uil Trasporti poiché non riscontrate nei verbali del direttore esecutivo del contratto e di fatto non segnalati dai verbali dei carabinieri forestali”.

L’impegno per questa tematica fondamentale per la cittadinanza tutta è totale, afferma il presidente della Commissione Ambiente, Anna Maria Speranza: “Lavoriamo quotidianamente con l’assessore Di Girolamo e abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione. Voglio sottolineare che la Commissione Ambiente è stata rinviata esclusivamente per impedimento di alcuni componenti a partecipare. È solo per questo abbiamo scelto una nuova data di convocazione, che sarà il prossimo 20 ottobre, per consentire a tutti di essere presenti e conoscere meglio le problematiche, e permettere quindi di lavorare in modo puntuale, nella massima correttezza e trasparenza”.