Il teatro romano di Terracina “rinasce” dopo 2000 anni: sabato l’inaugurazione

Sabato 11 novembre 2023, alle 11, si terrà la cerimonia di inaugurazione del teatro romano di Terracina, che rinasce dopo 2000 anni e viene restituito simbolicamente alla città. Alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del soprintendente Francesco Di Mario che ha diretto i lavori, delle più alte autorità del Ministero della Cultura, del sindaco e dell’assessore alla Cultura, verrà illustrato quanto fatto nel corso degli anni, documentato con materiale fotografico e video a partire dal tragico bombardamento del 4 settembre 1943, grazie anche al contributo scientifico del Cnr. “Immagini e parole che racconteranno e spiegheranno la straordinarietà della struttura, un unicum con le sue peculiarità rarissime nel panorama nazionale e internazionale”, sottolineano dalla Soprintendenza .

L’importante monumento archeologico prospiciente il tracciato dell’Appia riacquisterà, dopo 2000 anni, la sua originaria importanza, tornando a svolgere la propria particolare funzione, nella sua caratteristica bellezza, all’interno del tessuto urbano antico ancora ben riconoscibile nell’attuale centro storico.


“Durante la manifestazione, che si svolgerà nella piazza del Municipio, sarà illustrato il percorso filologico seguito, innanzitutto, in corso di scavo e successivamente durante il restauro, illustrando anche gli importanti rinvenimenti e la ricomposizione della antica cavea, riposizionando i blocchi calcarei, che nel corso del tempo erano stati asportati, restituendo alle gradinate l’originale aspetto”, dicono dalla Soprintendenza. “Durante gli scavi, stratigraficamente condotti, sono stati rinvenuti reperti di eccezionale importanza tra cui le basi per statue iscritte con dedica a Gaio e Lucio Cesari, figli adottivi di Augusto e eredi al trono, finalmente visibili, reintegrate nel loro splendore nel parterre della cavea”.

Lo studio dei reperti ritrovati permetterà di acquisire nuove utili informazioni sulla Terracina tardo repubblicana ed imperiale, per cui la Soprintendenza sta operando da tempo al fine della ricostituzione e valorizzazione di questo antichissimo centro storico.

Verrà illustrato dettagliatamente quanto sinora fatto, evidenziando anche il ruolo che l’antica struttura tornerà a svolgere, insieme agli altri monumenti presenti, tutti fortemente caratterizzanti l’area del Foro, oggi piazza Municipio, che con la sua originale pavimentazione in lastroni di marmo ha mantenuto intatta una rara coerenza, attraversando diversi periodi storici.

 

Un grande maxischermo consentirà ai cittadini di seguire il concerto che coronerà l’evento all’interno della struttura, dove la cavea originale appena ricostituita ospiterà, per ragioni di sicurezza, solo un ristretto numero di invitati. La collaborazione con il Campus Internazionale di Musica ha portato alla partecipazione della Roma Tre Orchestra diretta da Sieva Borzak, che suonerà ‘La Gloria del Barocco’, alla scoperta di due dei più grandi compositori del tempo, con musiche di Boccherini e Vivaldi, per concludere con la suite ‘Dai tempi di Holberg’ di Grieg, una delle più celebri pagine del compositore norvegese, dal sapore squisitamente romantico, ma che imita gli stilemi barocchi. Il concerto vedrà protagonisti la virtuosa violoncellista norvegese Tiril Holland insieme ad Alessandro Guaitolini.

L’organizzazione dell’evento e la volontà di far conoscere l’importante lavoro di tutela e valorizzazione svolto dalla Soprintendenza si deve al Soprintendente e direttore dello scavo, e alla cura della dottoressa Gilda Iadicicco della Soprintendenza.

«E’ una grande soddisfazione poter coronare un lavoro decennale svolto con passione e abnegazione, un’impresa ardua ed impegnativa che ha entusiasmato l’intera città, resa partecipe e consapevole, proprio grazie all’opera svolta dalla Soprintendenza, dell’eccezionale pregevolezza di questo manufatto architettonico», ha dichiarato il soprintendente Di Mario, orgoglioso del lavoro svolto e di poter simbolicamente restituire finalmente alla cittadinanza questo importante monumento, ripristinato nel suo antico splendore.

«Sarà un evento straordinario per tutta la nostra comunità. Abbiamo imparato a conoscere il Teatro pezzo dopo pezzo, ogni volta che veniva riportato alla luce dal lavoro eccezionale della Soprintendenza. Forse non tutti ci rendiamo conto del valore inestimabile di questo tesoro», il commento del sindaco Francesco Giannetti.

L’accoglimento della proposta e la collaborazione del Comune di Terracina e della Fondazione Città di Terracina hanno dimostrato la sensibilità dell’amministrazione ai temi culturali ed hanno portato ad una sinergia tra Enti, che ha consentito la complessa organizzazione di questa cerimonia inaugurale. La manifestazione si svolgerà alla presenza di autorità nazionali e locali che celebreranno assieme a tutta la comunità la rinascita di questo sito.