Quasi mezzo chilo di cocaina nell’officina abusiva, meccanico arrestato

Nei giorni scorsi militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina, a seguito di una mirata intensificazione del controllo economico del territorio, hanno individuato e sottoposto a sequestro amministrativo un’autofficina che operava in un quartiere periferico di Terracina senza alcun titolo autorizzatorio.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Terracina, nell’ambito di una più ampia attività info-investigativa, hanno rilevato, in una proprietà privata non destinata ad uso commerciale, la presenza di macchinari ed attrezzature meccaniche strumentali all’attività di autoriparazione e carrozzeria, nonché ricambi e parti di veicoli smontati.


All’atto dell’intervento, le Fiamme gialle hanno immediatamente sottoposto a sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca, i macchinari, le attrezzature e le parti meccaniche di veicoli smontati ovvero da smaltire rinvenute, segnalando il titolare alla Camera di Commercio di Latina per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.

Contestualmente nei luoghi ispezionati, nelle disponibilità del gestore dell’attività abusiva di autoriparazione, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa mezzo chilo di cocaina, oltre a materiale vario da confezionamento e due bilancini elettronici di precisione.

“La posizione dell’indagato, che è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Latina, è al vaglio dell’autorità giudiziaria e lo stesso non può essere ritenuto colpevole fino al definitivo accertamento dei fatti con sentenza irrevocabile”, sottolineano dal Comando provinciale.

“L’azione di servizio ‘chirurgica’ svolta dalle Fiamme Gialle contro gli evasori totali rientra in un più ampio piano di contrasto al sommerso d’azienda ed all’abusivismo commerciale programmato dal Comando provinciale di Latina, volto a contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini”.

“Allo stesso modo l’intervento delle Fiamme gialle costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio assicurato dal Corpo per la lotta al traffico internazionale e alla diffusione di sostanze stupefacenti, a tutela della legalità ed in difesa degli effetti nocivi per la salute dei cittadini”.