La compagna vuole lasciarlo, la ferisce a bastonate: 34enne arrestato a Fondi

Il commissariato di Polizia di Fondi

La scorsa notte la polizia di Fondi ha tratto in arresto, in flagranza di reato un 34enne, A.M. le sue iniziali, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, aggravati anche dall’uso di un’arma impropria.

In particolare l’arrestato, un cittadino egiziano che già nel corso dell’anno si era reso responsabile di comportamenti violenti e aggressivi nei confronti della donna, mai denunciati per timore di ritorsioni, venerdì sera si rendeva responsabile dell’ennesima brutale aggressione nei suoi confronti.


Dopo aver appreso la decisone della compagna di voler interrompere la relazione sentimentale e di voler abbandonare l’abitazione condivisa, il 34enne si è portato presso l’abitazione di un loro amico, dove la vittima si era rifugiata dopo un litigio, ed una volta entrato furtivamente nell’appartamento ha iniziato a minacciarla pretendendo che la stessa lo seguisse a casa.

Al rifiuto di seguirlo, l’uomo l’aggrediva violentemente colpendola con schiaffi sia al volto che al capo, scaraventandola a terra. E son solo. “Nonostante le botte, ancora dolorante e in lacrime sul pavimento, l’aggressore non placava la sua furia e con le ginocchia saliva sul ventre della donna continuando a colpirla in modo violento sulla testa”, ricostruiscono dalla Questura di Latina. “Quindi la parte offesa riusciva a divincolarsi e dopo essersi rialzata si dirigeva in una stanza adiacente. Qui veniva raggiunta dal compagno, che in quel frangente si era impossessato di un bastone di legno e la colpiva ripetutamente al ginocchio sinistro e alle gambe. Infine la donna riusciva ad affacciarsi da una finestra ed urlando disperata chiedeva aiuto, attirando così l’attenzione di una passante, che allertava il 112”.

Immediatamente giungeva una volante del Commissariato di Fondi, che bloccava l’autore dell’aggressione, il quale incurante della presenza dei poliziotti continuava però a inveire contro la compagna. “Sei una p******”, “Italiana di m****”, alcune delle frasi gridate.

La donna, a causa delle botte ricevute, era costretta a rivolgersi al pronto soccorso di Fondi, dove veniva raggiunta da amici comuni che la esortavano a non sporgere alcuna denuncia nei confronti del compagno.

“La condotta violenta non si limitava ai fatti appena narrati”, ricostruiscono ancora dalla Questura. “Mesi addietro ed in più occasioni, la donna era stata picchiata con schiaffi al volto, calci e pugni dal compagno mentre erano all’interno della loro abitazione, e recentemente subiva percosse mentre si trovava in una piazza del centro storico di Fondi. L’uomo nel tempo non si limitava alla sola violenza fisica, ma quotidianamente la vessava con epiteti offensivi quali p******, italiana di m****, trattandola anche come oggetto sessuale, senza avere remore ad inviarle messaggi vocali espliciti, dove la minacciava di soggiogarla sessualmente”.

L’attività di indagine condotta nell’immediatezza permetteva di ricostruire gli accadimenti e di fornire gli elementi indiziari necessari per configurare il reato ipotizzato. Lo straniero veniva arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Latina, veniva tradotto presso la casa circondariale del capoluogo, a diposizione dell’autorità giudiziaria.

“Si evidenzia ancora una volta l’attenzione e la sinergia tra le forze dell’ordine e la magistratura per prevenire e reprimere i reati sintomatici della violenza di genere, impedirne che gli stessi siano portati ad irreversibili conseguenze”, sottolineano dalla Questura.