Doveva essere ai domiciliari per una rapina, ma era “a spasso”: finisce in carcere

La polizia di Latina ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Latina nei confronti di D.S.C., soggetto già ristretto agli arresti domiciliari.

In particolare l’uomo, nello scorso mese di dicembre, era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in quanto imputato per il reato di rapina aggravata commessa ai danni di un cinquantenne invalido.


Lo scorso 10 maggio, durante i consueti ed incisivi controlli a persone ristrette agli arresti domiciliari o sottoposti a misure alternative alla detenzione, effettuati dai poliziotti della Squadra volante, l’uomo non era stato rinvenuto in casa. Un’assenza non giustificata e non autorizzata e pertanto era stato denunciato per il reato di evasione.

“L’accertata insofferenza verso l’osservanza degli obblighi di permanenza domiciliare, comprovata dall’allontanamento ingiustificato dal domicilio e conclamata dalle attività condotte dagli investigatori della Questura di Latina, ha condotto il gip presso il Tribunale di Latina a disporre l’aggravamento della misura cautelare applicando nei suoi confronti l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina”.