Latina, sorveglianza speciale per un 38enne

Nella giornata di mercoledì, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, ad un 38enne del capoluogo, Manuel Agresti, ritenuto pericoloso “in quanto soggetto che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica”.

L’attività di indagine, eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come l’uomo, “sin da quando era poco più che maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stato una persona dedita ad attività delittuosa quali reati contro il patrimonio, la persona, in materia di armi e di stupefacenti”.


Il provvedimento obbligherà per i prossimi tre anni il 38enne, di recente coinvolto nelle operazioni della Direzione distrettuale antimafia “Purosangue” e “Scarface”, a non allontanarsi dal comune di residenza o abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 22 alle 06.30, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subito condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione. “Il procedimento versa in fase cautelare – ricordano comunque dal Comando provinciale dell’Arma – con la conseguenza che per il sottoposto alla misura vige il principio di presunzione di innocenza”.