I socialisti in assemblea in vista delle Europee

Il Psi del sud pontino in assemblea

Riunione venerdì alle 18 presso l’hotel Miralago a Sperlonga, per il Partito Socialista Italiano del sud pontino che si riunisce per sostenere i candidati al Parlamento europeo Giuseppina Bonaviri e Gerardo Stefanelli.

Tra coloro che interverranno spicca il nome del leader politico nazionale Bobo Craxi. Prenderanno la parola anche Giovanni Ciarlone che coordina il territorio del sud della provincia pontina, il segretario provinciale Antonio Melis e quello regionale Gianfranco Schietroma.


IL MANIFESTO DEI SOCIALISTI DEL SUD PONTINO

Il P.S.I. a livello nazionale, nella recente Assemblea di Roma, presieduta dal Segretario Nazionale Enzo Maraio, ha indicato l’alleanza politica per le imminenti elezioni Europee con +Europa, i Radicali di Emma Bonino e Italia Viva. Questa scelta, oltre ad essere condivisa, ha conseguito, già alle elezioni regionali un soddisfacente successo. Prefigura, con i risultati acquisiti, un sicuro superamento dei limiti dello sbarramento, e non solo. Vuole anche creare i presupposti per l’identificazione di un’area politica riformista, liberale, plurale e per dare vita agli stati uniti d’Europa. Una politica che, distinguendosi dal “campo largo”, intende rivolgersi ai giovani e, in particolar modo alle sempre crescente schiera degli astensionisti.

L’Economia del Sud Pontino rimarca una crisi che, pur paragonabile a tutto il meridione, è acutizzata da fattori evidenti in talune dismissioni industriali, e nelle mancate realizzazioni di infrastrutture

Le dismissioni storiche (Vetrerie , D’Agostino, Fornaci Pontine, Cavel, con l’artigianato ad esse collegato. Purtroppo tutta questa “archeologia industriale” continua a dare sfoggia di se a Gaeta, Formia e Spigno Saturnia. Un progetto di grande rinascita pubblica, con un finanziamento del PNRR si prefigura invece per le SIECI di Scauri.

Altri fattori, in negativo, il declassamento della portualità mercantile di Gaeta e le limitazioni di quella di Formia relegata ai soli collegamenti con Ponza e Ventotene.

“La Centrale del Garigliano ha fatto passi significativi per quanto riguarda la dismissione, ma per questo annoso problema, che coinvolge l’intero nostro territorio, si richiedono definitivi interventi governativi.

La mancanza di infrastrutture viarie adeguate, da Terracina al Garigliano, rappresentano il vero gap  per l’attraversamento Sperlonga/Fondi e Gaeta e Formia.

A tutti questi guasti, i Socialisti intendono contribuire con progetti credibili, come è stato sempre nella loro natura, per invertire una tendenza negativa. Il PSI, come è sempre stato, nella sua tradizione, intende rappresentare il mondo del lavoro e si batterà per il salario minimo, per i lavoro per i giovami e le donne.

La chiusura di noti alberghi, in questo territorio, non è colmata dai numerosi B&B e case vacanze, seppure queste svolgono un ruolo importante, di supplenza, in questa fase. Infatti mancano strutture di grande livello, le sole che potrebbero dare impulso, oltre che all’accoglienza turistica litoranea, anche per la convegnistica. I borghi di Terracina (Mausoleo di Munazio Planco) Sperlonga (con le viuzze che scendono a mare, Itri (con il Castello e il Monastero della Civita), Lenola, Campodimele, Spigno Superiore, (Maranola, Trivio e Castellonorato nel Comune di Formia) e Suio alta, meritano l’attenzione giusta ed essere inquadrati tra i “Borghi più famosi d’Italia” per avere tutte le caratteristiche medioevali e tutti con vista verso il Mar Tirreno, nella bella “Riviera di Ulisse”. La catena dei Monti Aurunci che va da Terracina, Fondi, attraverso Itri, Lenola e Campodimele, Formia e Spigno Saturnia, trova un appendice nel comune di Coreno Ausonio (Fr), contiene un Ente Parco e con sede a Campodimele e un Museo dedicato nel Comune di Spigno Saturnia. In prospettiva si pone il tema della coltivazione dell’enorme patrimonio montano se non si vuole continuare ad assistere al suo declino.

L’offerta Termale di Suio, che riguarda anche le popolazioni del casertano, va portata all’utilizzo dell’intero anno, per offrire maggiori opportunità di lavoro, ma con un potenziamento infrastrutturale.

Il Partito Socialista Italiano è per una scuola pubblica di qualità, rispettosa delle pari opportunità e della pari dignità per tutti, una scuola che non trascuri le situazioni di svantaggio, che non emargini nessuno; è, perciò, contro ogni riforma che porti alla nefasta regionalizzazione dell’istruzione pubblica, che causerebbe disparità di opportunità nelle diverse regioni.

I Socialisti difendono la scuola pubblica perché lo Stato possa garantire pari opportunità per tutti e perché la scuola tutta possa avvalersi sempre di idonee risorse psicologiche, pedagogiche e didattiche.

Le Isole di Ponza e Ventotene, collegate con i Porti di Formia, Terracina ed Anzio, meritano collegamenti più sicuri e con più ampio riferimento territoriale, soprattutto verso Napoli. Certamente è necessario garantire anche livelli di assistenza sanitaria (Non basta il servizio dialisi di Ponza).

Per la sanità, a parte le continue promesse regionali per una megastruttura a Formia, si consiglia intanto di potenziare i pronto soccorso di Terracina, Fondi, Gaeta e Formia.. Il PSI ritiene essenziale il Servizio Sanitario Nazionale, che deve offrire nel nostro territorio anche un reparto di cardiologia, al posto dell’attuale servizio, e uno di chirurgia d’urgenza sia per malattie cardio-vascolari che tumorali. A volte i 90 km per il S.Maria Goretti di Latina sono fatali.

L’agricoltura, se fa eccezione la coltivazione dell’ulivo, caratteristica delle aree collinari (che vede nel Comune di Itri una avanguardia pilota per il resto del territorio) ha abbandonato da tempo le coltivazione di grano, cereali e le orticole. Il MOF di fondi smercia ormai solo prodotti di importazione dall’estero o da altre regioni.

L’apparato giudiziario, con le competenze passate al Tribunale di Cassino, ha di fatto superato le preture.

Gli strumenti urbanistici sono in ritardo da anni. E il problema della casa, soprattutto, si avverte la mancanza di interventi pubblici, per l’edilizia economica e popolare.

Nel fare l’analisi politico-economica, si nota, che da diversi lustri, il territorio in esame, non è stato ben rappresentato da parlamentari e rappresentanti regionali all’altezza dei compiti loro affidati. Il Sud Pontino ha finito per essere solo area di conquista elettorale.

I Socialisti di quest’area, riorganizzandosi, intendono dare un contributo significativo per un territorio ricco di storia, di tradizioni, e di appartenere ad un Paese,  l’Italia, che a pieno titolo possa contare sempre di più in Europa.

Per tutti questi motivi si richiede la partecipazione al voto di Giugno 2024, ed il voto sul simbolo STATI UNITI D’EUROPA.