Ad un certo punto della vita, ognuno di noi si è trovato di fronte alla necessità o alla scelta di interfacciarsi con il mondo del lavoro. Questo momento segna una tappa fondamentale nel percorso di crescita, sia personale che professionale, e richiede la presa di decisioni importanti che riguardano il proprio futuro.
La scelta della carriera da intraprendere non è solo una questione di opportunità e mercato, ma anche di inclinazioni personali e passioni. Seguire ciò che ci piace significa conoscere bene se stessi, le proprie capacità, interessi e valori, cercando un equilibrio tra ciò che si ama fare e ciò che è richiesto dal mondo del lavoro.
Questa fase di transizione può essere molto stimolante ma allo stesso tempo impegnativa. Soprattutto pianificare la propria carriera professionale può sembrare un compito difficile che richiede tempo, riflessione e impegno ma seguendo una strategia chiara e ben definita, è possibile trasformare i propri sogni e aspirazioni in obiettivi raggiungibili.
Se ti trovi in un momento di transizione e devi pianificare la tua carriera professionale, ecco una guida di cinque semplici passi per aiutarti a risolvere le tue incertezze.
Auto-valutazione e consapevolezza di sé
Il primo passo di qualsiasi progetto di pianificazione è la comprensione. In questo caso, è importante lavorare su sé stessi per capire quale strada dovremmo intraprendere. È importante chiedersi chi siamo, quali sono i nostri punti di forza, le nostre debolezze, i nostri interessi e le nostre passioni. Chiediti cosa ti motiva, cosa ti rende felice e cosa desideri ottenere dalla tua carriera. I modi per farlo, oltre la riflessione, sono molteplici. Gli strumenti di auto-valutazione come test di personalità, le valutazioni delle competenze e i feedback da colleghi e mentori sono un ottimo modo per ottenere una visione chiara ed esterna di te stesso. La consapevolezza di sé è fondamentale per identificare il percorso professionale che meglio si adatta alle tue caratteristiche.
Definire obiettivi chiari e SMART
Una volta terminato questo lavoro di comprensione, è importante stabilire degli obiettivi che siano chiari e pragmatici. Gli obiettivi dovrebbero essere SMART, ovvero, specifici, misurabili, achievable (raggiungibili), rilevanti e temporali, cioè con una scadenza. Questo tipo di impostazione ti fornisce una direzione chiara sui cui puoi elaborare delle strategie e misurare i tuoi progressi reali.
Ricerca e pianificazione strategica
Una volta compreso te stesso è importante comprendere l’altra faccia della medaglia, ovvero il settore di interesse. Identifica quali sono le competenze richieste, le tendenze del mercato del lavoro e le aziende che possono fare al tuo caso. Inoltre, utilizza risorse online, partecipa a fiere del lavoro, network professionali e consulta persone che già sono all’interno di quell’ambiente per ottenere informazioni preziose.
Di conseguenza, crea un piano strategico che includa delle azioni necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi. Ad esempio, ottieni certificazioni, partecipa a corsi di formazione e concorsi pubblici, migliora le competenze tecniche o l’espansione della tua rete professionale.
Sviluppo delle competenze e formazione continua
La lifelong learning, ovvero la formazione continua è importantissima nel mondo del lavoro odierno per far fronte alla competitività. Oltre alle competenze specifiche, identifica anche le altre competenze che potrebbero essere necessarie per il tuo settore, ad esempio la capacità di lavorare in team e la capacità di trattare con le persone. Impegnati a sviluppare e certificare le soft skill tramite corsi di formazione, workshop e webinar.
Networking e costruzione di relazioni
Infine, crea la tua rete. Il networking è un aspetto cruciale della pianificazione della carriera e può aprire molte porte. Costruire una solida rete professionale può fornire opportunità di crescita, innovazione e apertura. Partecipa a eventi del settore, unisciti ad associazioni professionali, utilizza piattaforme come LinkedIn per connetterti con colleghi e leader del settore.
Non limitarti a fare networking solo quando sei in cerca di lavoro ma mantieni le relazioni attive anche successivamente perché potresti avere il desiderio di cambiare senza dover iniziare tutto daccapo.
