Come prendere il sole in sicurezza: regole e consigli utili per ogni fototipo

L’estate è scoppiata e tutti, come ogni anno, non vedono l’ora di esporsi sotto i raggi del sole per poter sfoggiare un’abbronzatura impeccabile. Questa fretta comporta spesso problemi per la pelle che non viene messa in sicurezza ma, anzi, esposta a rischi elevati, motivo per cui è necessario proteggersi, non soltanto utilizzando la crema solare, sicuramente molto preziosa.

Basti pensare che una sbagliata esposizione ai raggi UV non soltanto può comportare danni alla pelle ma anche, tra le altre cose, disidratazione e problemi alla vista.


Per tutti questi motivi è necessario prendere il sole in totale sicurezza. In questo articolo saranno spiegati regole e consigli utili per avere un’abbronzatura perfetta rispettando le necessità di ogni fototipo.

Le regole per l’abbronzatura

Rispettare il proprio corpo è l’obiettivo principale, ancor prima dell’abbronzatura. Detto ciò, si possono indicare alcune regole preziose da mettere in pratica per sfoggiare una pelle scusa sì, ma anche sana, partendo dalle esigenze di ogni fototipo, cioè una sorta di classificazione che identifica la capacità della pelle di produrre melanina.

Ne esistono 6, ognuno diverso dall’altro; conoscere il proprio è fondamentale per prendere le giuste precauzioni prima dell’esposizione ai raggi ultravioletti.

Quali sono queste regole? Eccole elencate di seguito:

 

  1. Utilizzare una protezione solare adeguata: questa è sempre la priorità. Senza protezione è sconsigliato (quasi vietato!) esporsi al sole. Il motivo è semplice: è altamente dannoso. Ogni tipo di pelle richiede una precisa tipologia di crema solare, se se vuoi scoprire il tuo fototipo e la protezione solare consigliata puoi rivolgerti agli esperti o visitare siti di qualità che sapranno darti informazioni preziose. Il consiglio è quello di optare sempre per un fattore di protezione di 50 o almeno mai inferiore a 30.

 

  1. Scegliere l’orario giusto: il sole non è forte allo stesso modo in tutte le ore del giorno. Gli esperti raccomandano di evitare l’esposizione diretta al sole tra le 10 e le 16, quando i raggi UV sono più intensi. Optare per le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio sarebbe la scelta ideale.

 

  1. Mantenere la pelle idratata: il sole può disidratare la pelle. La regola è di bere molta acqua durante la giornata e utilizzare creme idratanti dopo l’esposizione al sole per lenire e nutrire la pelle. Perfetti i prodotti che contengono aloe vera o vitamina E.

 

  1. Indossare accessori di protezione: può sembrare banale, eppure indossare accessori protettivi come cappelli a tesa larga, occhiali da sole con protezione UV e indumenti leggeri ma a trama fitta aiutano a schermare la pelle dai raggi aggressivi.

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  1. Avere una corretta alimentazione: sì, la pelle può essere protetta dai raggi solari anche attraverso il cibo. Una dieta ricca di antiossidanti, frutta e verdura colorata come, ad esempio, carote, pomodori, e fragole, alimenti ricchi di omega-3 contengono sostanze nutritive che possono contribuire a mantenere la pelle sana, idratata e rigenerata.

 

Proteggere la pelle dei bambini

Difficile, si sa, convincere i più piccoli a restare sotto l’ombrellone invece di giocare nell’acqua o fare castelli di sabbia. Eppure, è necessario proteggere la loro pelle dai raggi ultravioletti che sanno essere davvero feroci e dannosi, soprattutto perché i bambini sono più sensibili ai loro effetti.

 

Le principali cose da fare per proteggerli sono: assicurarsi che indossino abbigliamento protettivo asciutto, applicare regolarmente la protezione solare (50+) e limitare il tempo che trascorrono sotto il sole diretto.

 

Del resto, l’educazione non è un fattore che viene insegnato sin da piccoli?

 

Altri consigli utili

Quelle di cui abbiamo parlato sono le regole principali per proteggere tutti i tipi di pelle dai raggi del sole. Ci sono, però, anche altri consigli utili da prendere in considerazione per avere una pelle non soltanto bella e abbronzata, ma anche sana e idratata.

Ecco quali sono:

 

  • protezione necessaria anche per le pelli con fototipo scuro: se è vero che non si arrossano subito, è altrettanto vero che subiscono comunque danni a lungo termine come l’invecchiamento precoce della pelle;
  • evitare l’esposizione per i bambini sotto i 3 anni: chiaramente si parla delle ore più calde della giornata. Più si è attenti in questi anni, minore sarà la possibilità di comparsa di malattie della pelle da adulti;
  • asciugarsi con cura dopo i bagni: l’effetto delle gocce che restano sulla pelle ha un effetto specchio per niente consigliato.