Estorsione con acido muriatico a una donna e danneggiamento: “Tutto inventato”

Pasquale Cardillo Cupo

“È durata qualche ora la fantasiosa ricostruzione che ha visto coinvolto il giovane A.F. di Minturno, arrestato dai carabinieri per essere stato ritenuto responsabile di una estorsione aggravata dall’uso di acido muriatico e una mazza da baseball, con la quale secondo la ricostruzione dei militari l’uomo avrebbe preteso che gli venisse ceduta l’attività commerciale di autolavaggio sita in Scauri”. A parlare è l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, che ha assistito il 22enne unitamente all’avvocato Gianni Bove.

“Nulla di più falso – ha commentato Cardillo Cupo – in realtà si è trattato di una lite iniziata la sera precedente e che ha visto l’indagato malmenato e vittima di richieste di denaro, circostanze che avrebbero poi causato la reazione del giovane, animato da un mero intento di danneggiamento”.


“Il giovane minturnese – prosegue il difensore – ha risposto all’interrogatorio di garanzia ed ha spiegato davanti al Gip del Tribunale di Cassino, Massimo Lo Mastro, la reale ricostruzione degli accadimenti depositando tramite la difesa messaggi e file audio che quanto era stato riferito contro di lui era falso e dal solo fine calunniatorio. Dopo una attenta camera di consiglio il gip non ha ravvisato gravità indiziaria contro l’indagato ed ha liberato il giovane senza alcuna misura”.