BANCARELLE BLOCCANO I PASSI CARRABILI, ANCORA POLEMICHE SUL MERCATO SETTIMANALE DI TERRACINA

Banco e passo carrabileTrasloco del mercato del ‘giovedì’ di Terracina, proseguono le critiche anche da parte dei residenti del tratto di viale Europa nuova location delle bancarelle. E’ il caso di un cittadino che ha testimoniato con tanto di foto il posizionamento di alcuni banchi sui passi carrabili così da impedire che l’accesso ai proprietari della case.

“In viale Europa sono stati assegnati tre banchi (nello specifico il numero 66 , il 37 e il 38) davanti a rispettivi passi carrabili-ha scritto il cittadino rivolgendosi all’Ufficio Urp del Comune di Terracina- Attenzione, dalle foto potrebbe sembrare che qualcuno si sia ‘allargato’, ma non è così perché ci sono proprio i numeri con gli angoli segnati a terra. Nel caso del banco 66, abbiamo di fronte altri due cancelli senza passo carrabile che stranamente vengono lasciati liberi e che potrebbero tranquillamente ricevere il banco 66!”. “Infine-si legge ancora nella denuncia- ho potuto constatare che ci sono almeno cinque cancelli consecutivi, all’inizio del mercato, senza passo carrabile e che vengono, stranamente, lasciati liberi”.


Sul fronte commercianti, quelli rappresentati dall’Anva-Confesercenti con Gianluca Marocco continuano a puntare il dito contro l’assenza di sicurezza della nuova location:”La cosa fondamentale è che sul tratto centrale del mercato, come da noi detto migliaia di volte e in tutte le sedi, la sicurezza e l’ordine pubblico non sono garantiti e a nostro avviso rispetto all’altra sede è anche peggiorato perché le traverse di allaccio sono di meno-denuncia Marocco- Prendiamo atto che i banchi posizionati sulla complanare Pontina (lato parcheggio per intenderci) hanno uno spazio adeguato, ma parliamo di una piccola parte e cioè di circa 70 operatori. Questo dato non è sufficiente a definire sicuro un intero mercato”. Dal punto di vista delle vendite, nel terzo giovedì post trasloco in molti hanno risentito di un sostanziale calo delle vendite, convinti che il motivo principale sia l’eccessiva lontananza del mercato ‘nuovo’ dalla città.

“Un’altra nota dolente già segnalata sono i servizi igienici-continua Gianluca Marocco dell’Anva-Confesercenti- Ma si può destinare a centinaia di persone due blocchi di bagni coibentati che già alle 10 del mattino emanano un odore da svenire? Senza un custode nè una chiave per chiudersi?”. “Giovedì prossimo ci sarà la decisione del Tar sulla richiesta di sospensiva dell’ordinanza di spostamento almeno per tornare dov’eravamo fino a quando il Comune non renderà quest’area idonea e in sicurezza, e soprattutto fino a quando non saranno riassegnati i posteggi cancellando l’infamante assegnazione d’uffici”.

Apprezzamento dal sindacato “per il comportamento della polizia municipale che non ha elevato multe per gli spazi che purtroppo il 90% di noi occupa abusivamente in quanto fisicamente non ce la facciamo a rimanere in quel po’ di spazio assegnatoci”.