LATINA, FORMAZIONE SCUOLE PARITARIE COMUNALI

*Marilena Sovrani*
*Marilena Sovrani*

Sabato 18 maggio si è  concluso il ciclo di incontri formativi per le insegnanti delle sette Scuole dell’infanzia Paritarie Comunali di Latina. L’attività formativa prevista, dal titolo “Interventi di primo soccorso pediatrico”,  ha visto  impegnato in qualità di docente Antonio Chiaretti, dirigente medico Pediatra presso il policlinico Agostino Gemelli nonché docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Nell’incontro sono stati trattati i temi del Primo Soccorso Pediatrico con l’obiettivo di salvaguardare la vita dei nostri piccoli alunni in  attesa di soccorsi avanzati, evitando l’insorgenza di esiti neurologici.

Particolare importanza è stata data all’insegnamento delle manovre per la disostruzione aerea e di rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica educando il personale scolastico alla corretta esecuzione di un sistema di allarme precoce con il fine di rendere più forte la catena del soccorso pediatrico,  sottolineando l’importanza della prevenzione degli incidenti per ridurne il rischio di insorgenza, da attuare soprattutto attraverso un sistema di sorveglianza sempre attiva e che veda coinvolti, a vario titolo, tutto il personale impegnato nelle scuole.


“Esprimo soddisfazione per i risultati raggiunti  – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani – e per la professionalità dimostrata dall’equipe dei docenti che hanno partecipato alle attività formative nel corso del presente anno scolastico. Sono fermamente convinta  che una scuola attenta ai cambiamenti che intervengono nella società debba necessariamente promuovere l’aggiornamento professionale come strumento per il raggiungimento di obiettivi di qualità dei servizi educativi . Attraverso i sei incontri realizzati quest’anno, si è voluto fornire alle educatrici  l’opportunità di riflettere su possibili ed alternativi metodi didattici e su ciò che per loro, come individui e formatori,  funziona o non funziona; si è voluto offrire loro il tempo e l’incoraggiamento necessari a valutare quello che si sta facendo e a sperimentare nuove metodologie che potrebbero migliorare la prestazione della classe, offrendo occasioni per riflettere insieme nel concreto sulle caratteristiche delle classi, sulle strategie che sembrano meglio funzionare con l’obiettivo di creare le motivazione per sperimentare soluzioni nuove e condivise”.