FORMIA, DEGRADO E ABBANDONO NEL QUARTIERE PONZANELLO. PROTESTA DEI RESIDENTI

foto 2Spesso a cambiare gli equilibri del voto amministrativo nel Comune di Formia hanno giocato un ruolo determinante le periferie. Quelle stesse periferie che, rivendicando maggiore attenzione in sede di campagna elettorale, hanno poi ottenuto, seppur col contagocce, a seguito delle elezioni maggiori attenzioni in merito ai provvedimenti richiesti.

Pensiamo ad esempio a Gianola e Penitro che non mancano mai di essere citate dai candidati alla voce periferie dei programmi elettorali, assumendo un sorta di ruolo sindacale di rappresentanza a beneficio di tutti i quartieri periferici, quasi mai al contrario menzionati.


È il caso del quartiere di Ponzanello sull’orlo di una crisi di nervi a causa della scarsa attenzione con la quale i cittadini devono fare i conti, a detta loro, ormai da anni. Un quartiere popoloso, che si dipana tra stradine e anfratti dove si contano moltissime abitazioni che ospitano qualche migliaio di formiani. Stanchi di promesse disattese, spesso rivendicate a tutela della propria incolumità, ora rivendicano una nuova fase gestionale per il loro quartiere.

foto 3Si parla di viabilità, trasporto pubblico, abusivismo, pubblica sicurezza e altri fenomeni mai risolti. Anzitutto la rete stradale sembra il punto più critico. Chilometri di strade che compongo la fitta rete di vie completamente prive di segnaletica orizzontale e verticale, dissestate, invase dall’incuria per la vegetazione che prolifera invadendole e circoscritte, nei punti più critici, come in prossimità di veri e propri dirupi di diversi metri, da improbabili recinzioni di protezione o vecchi e fatiscenti guard-rail. Un degrado dove a latitare è la pulizia delle tracce stradali che, a causa dell’erba secca, ha spesso contribuito a favorire incendi a ridosso di alcune abitazioni e qualche incidente. Va infatti ricordata anche l’assenza di marciapiedi, pali della luce quasi in carreggiata e muretti sui quali, a dimostrazione della denuncia di abbandono, ci sono ancora fili spinati risalenti a diverse decine di anni fa.

foto 4Discorso analogo va fatto con la pulizia di alcuni canali di scolo di acque piovane e montane nei quali si sarebbero registrate frane di grossi massi dalla superficie montana sovrastante. E a causa dei quali più volte il quartiere è stato allagato fin quasi sulle soglie dell’alluvione. Numerosi anche gli abusivismi edilizi denunciati, interventi arrangiati i cui materiali di risulta sono disseminati lungo le strade dell’intera superficie del quartiere. Un motivo questo, secondo alcuni, che denota la poca sensibilità di certi vicini a denunciare, in quanto preoccupati dei controlli che potrebbero ritorcerglisi contro.

Ma non è finita qui perché a inviperire molti residenti è la mancanza di un piano di servizio pubblico di trasporto che coinvolga il quartiere privo di ogni collegamento pubblico col centro città. Insomma temi pratici, quotidiani, che si ripercuotono sulla vita di migliaia di formiani in procinto di andare a votare per scegliere chi eventualmente dovrà occuparsi di questi problemi. E ora che sanno che i programmi mirano spesso alle grandi rivoluzioni urbanistiche, i residenti di Ponzanello vogliono che si torni a parlare della vita di tutti i giorni in un quartiere “abbandonato”.