CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI GAETA, SOLLEVATA LA QUESTIONE DI COSTITUZIONALITA'

*Il Tribunale di Gaeta*
*Il Tribunale di Gaeta*

Dal Tribunale di Gaeta alla Corte Costituzionale. Doveva accadere ed è successo ieri nell’ambito di un processo a carico di tre amministratori ponzesi. Di fronte al rinvio del procedimento per l’ulteriore fase dibattimentale al giugno 2014, quando il Tribunale di Gaeta così come altre sedi distaccate di fatto sarà chiuso da un pezzo secondo il decreto legislativo 155/2012, gli avvocati difensori hanno sollevato di fronte al giudice Carla Menichetti una questione incidentale di costituzionalità. Così dando seguito ai propositi bellicosi che l’associazione degli avvocati del golfo aveva preannunciato agli inizi di maggio quando era partita la prima diffida al Consiglio dei Ministri contro la chiusura della sede gaetana e l’annessione al Tribunale di Cassino.

Anticipata pochi giorni prima dalla decisione del presidente del Tribunale di Cassino Amedeo Ghionni che aveva negato la richiesta di proroga avanzata dagli avvocati del sud pontino che, tuttora, qualora sia dato seguito alla chiusura del Tribunale il 13 settembre, non conoscono, e tantomeno lo sanno il personale giudiziario, imputati, testimoni, parti civili, forze dell’ordine, dove sarà ubicata la nuova sede. Un problema rilevante considerata anche l’enorme mole di fascicoli che da Gaeta dovrebbero andare a Cassino, pendono nella sede pontina oltre cinquemila processi penali.


*L'avvocato Luca Scipione*
*L’avvocato Luca Scipione*

Al termine dell’udienza di ieri, dunque, per la cronaca fondato sull’indagine della Guardia di Finanza di Formia e dell’Arpa Lazio e che vede imputati, per danneggiamento acque pubbliche, scarico con superamento dei limiti tabellari e abbandono dei rifiuti liquidi e solidi, Pompeo Porzio, ex sindaco di Ponza, Mario Pesce, ex assessore con delega alla Polizia municipale e Silverio Capone, ex assessore con delega ai servizi tecnologici, idrici, fognari al patrimonio pubblico ed ai servizi sociali, l’avvocato Luca Scipione, difensore di quest’ultimo, ha dunque sollevato la questione.

Recepita dal giudice Menichetti che ha sospeso il processo, compreso di termini di prescrizione nei confronti dei tre ex amministratori, e ha rinviato alla Corte Costituzione che 2 e 3 luglio già sarà chiamata a trattare le questioni di legittimità costituzionale della Legge 148 e dei Decreti 155 e 156 che, come noto, ha disposto la soppressione di 31 Tribunali, altrettante Procure della Repubblica , tutte e 220 le Sezioni distaccate, nonché 646 Uffici del Giudice di pace.

ordinanza Tribunale di Gaeta

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