CISTERNA, SELEX: RIPRENDE LA TRATTATIVA. AZIENDA APRE AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA'

selex_commsNella giornata odierna presso l’Unione industriale di Roma, è ripreso il confronto tra la Direzione Aziendale Selex Es e il Coordinamento Nazionale Fiom Fim Uilm sulla vertenza in atto riferita al piano di riorganizzazione che la Selex ha presentato a seguito della fusione dei tre sistemi Selex.

Tale incontro viene dopo lo stop delle trattative del 6 giugno che ha visto la rottura del tavolo quando l’azienda aveva presentato i numeri della riorganizzazione che vedeva oltre alla dichiarazione di esuberi strutturali anche l’utilizzo massiccio di cassa straordinaria per sospensione a zero ore e fermate collettive, di seguito, in tutti i siti nazionali è scattata la mobilitazione che ha visto una straordinaria partecipazione dei lavoratori alle 4 ore di sciopero nella giornata del 11 giugno.


“Oggi – ha spiegaro il segretario generale Fiom Cgil per la provincia di Latina Tiziano Maronna – con stupore ma con altrettanta cautela, l’azienda ha manifestato un cambio di posizione rispetto all’incontro precedente, in quanto si è dichiarata disponibile a un confronto in merito all’utilizzo di strumenti alternativi alla cassa integrazione, come i contratti di solidarietà. Inoltre ha dichiarato che, pur restando i saldi invariati rispetto agli esuberi, di rendersi disponibile ad un intesa affinche le uscite vengano gestite con la non opposizione alla messa in mobilità.

L’azienda, probabilmente, non si aspettava una cosi ampia partecipazione alle iniziative che Fiom Fim e Uilm hanno messo in campo.

*Tiziano Maronna*
*Tiziano Maronna*

Come Fiom – prosegue Maronna – siamo, cautelativamente, soddisfatti rispetto al cambio di rotta della negoziazione in quanto avevamo fin dall’inizio inpostato la linea dell’utilizzo dei contratti di solidarietà che, come strumento alternativo, è notevolmente meno impattante sui redditi dei lavoratori (visto che le ore di sospensione vengono retribuite dall’ente previdenziale all’80% della retribuzione) anche se non diamo per scontato che si raggiunga un’intesa con l’azienda visto che ancora è rimasta aperta la partita dei siti da chiudere con il conseguente trasferimento dei lavoratori, e la gestione che deve essere codivisa della mobilità.

La trattativa – chiude Maronna – riprenderà nel primo pomeriggio di mercoledi 26 con una non stop fino al 27 nel tentativo di giungere a un intesa che soddisfi le esigenze delle parti, consapevoli che la partita è ancora in salità. Forse con le dichiarazioni di oggi lo sarà un pò meno, ma sicuramente delicata e come Fiom metteremo, come sempre,  la massima attenzione nella trattativa, che si sta costruedo passo dopo passo, e non come affermano alcuni sindacati minoritari che fanno allusioni ad accordi già scritti”.