PRONTO SOCCORSO DEL 'FIORINI' AL COLLASSO, LA DENUNCIA DELL'UGL

ugl sanitàPronto soccorso di Terracina al collasso, l’Ugl lancia l’allarme.

“Malgrado le segnalazioni inviate nei mesi di marzo e aprile-si legge in una nota della segreteria provinciale del sindacato- il pronto soccorso di Terracina, come era prevedibile, sta andando al collasso. L’inefficienza della direttore generale e del direttore sanitario con la incredibile leggerezza del direttore (facente funzioni) del pronto soccorso del Presidio Ospedaliero Centro (Terracina/Fondi) sta creando una situazione insostenibile.


Forse troppo impegnati in altre faccende hanno dimenticato di provvedere alle sostituzioni del personale medico del pronto soccorso di Terracina malgrado, per un caso di maternità e due casi di malattie gravi, si sarebbe dovuto provvedere da tempo.

Non solo, con la stagione estiva alle porte si è tentato di spostare una unità medica da PS di Terracina al PS di Fondi senza tener conto che su Terracina insiste un bacino che va da Sperlonga ai Monti Lepini. Probabilmente Terracina non avendo eletto nessun senatore locale può soccombere alle logiche campanilistiche che da tempo caratterizzano la gestione della Asl di Latina.

Il massimo punto di questa incredibile gestione della salute pubblica si è avuto pochi giorni fa quando un medico del PS di Terracina per mancanza di sostituzione è stato costretto a effettuare un doppio turno prestando la sua opera per ben 26 (ventisei) ore consecutive senza che nessuno dei responsabili sia intervenuto per trovare una soluzione. Per inciso il medico non ha avuto il cambio perché la collega che lo doveva sostituire era in malattia in seguito ad una aggressione subita durante il turno notturno del giorno precedente.
Mentre l’Ospedale di Fondi dalle ore 14,00 non riceve più ambulanze del 118, si tenta di affossare con scelte discutibili, non ultima quella di presidiare il PS con un solo medico, la struttura di Terracina.

Non si tratta solo di salvaguardare i lavoratori, medici e infermieri, nel rispetto del contratto di lavoro-termina l’Ugl- qui si tratta di tutelare la salute di tutti gli utenti che necessitano, soprattutto nel campo dell’emergenza, di strutture adeguate e personale sufficiente a garantire i livelli essenziali di assistenza”.