***video***LA POLIZIA STRADALE PASSA AL SETACCIO LE IMPRESE DI AUTODEMOLIZIONE

comando polizia stradale Latina
comando polizia stradale Latina

Questa volta sono scese in campo le strutture investigative della Polizia Stradale con una maxi-operazione che rientra nel fitto calendario di impegni sul fronte della sicurezza stradale e del rispetto della legalità da parte degli esercizi pubblici in qualche modo connessi con la circolazione stradale.


Nei giorni scorsi, con un’azione condotta contemporaneamente in tutti e 19 i Compartimenti della Polizia Stradale, sono stati controllati complessivamente 60 autodemolitori, 4 dei quali sono risultati del tutto abusivi e, pertanto, i rispettivi gestori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e le strutture immediatamente sequestrate con apposizione di sigilli.

5 persone sono state denunciate per i reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli, dando luogo al sequestro di  54 motori di autovetture di illecita provenienza (motori Mercedes, Porsche, Audi, Fiat, Ford, ecc). L’attività criminale ed il  modus operandi posti in essere dagli indagati consisteva essenzialmente nel ricettare veicoli provento di furti che, anziché essere ceduti integri, venivano riciclati mediante commercializzazione dei singoli pezzi in modo da rendere più difficoltoso risalire alla loro provenienza.

polizia scassoIn 19 controlli sono emersi reati ambientali per abbandono o deposito in modo incontrollato di rifiuti, violazioni varie delle prescrizioni dell’autorizzazione, smontaggio di veicoli prima di aver proceduto alla relativa operazione di bonifica per separare olii esausti, filtri olio, liquidi di raffreddamento, accumulatori, ecc.

Vere e proprie aree prive di depuratori e disoleatori con dispersione di rifiuti nel terreno e nel sistema fognario; depositi improvvisati di pneumatici e parti di veicoli a volte coperti da tettoie in eternit malandate. Gli investigatori della Polizia Stradale hanno inoltre accertato e contestato 24 violazioni di carattere amministrativo a varie normative in materia, per mancanza di titoli autorizzativi, mancanza o irregolare tenuta dei registri d’obbligo o interventi su veicoli non ancora cancellati dal P.R.A.

I reati di ricettazione e riciclaggio sono stati accertati in Lombardia mentre il maggior numero di reati ambientali è stato accertato in Piemonte, nelle Marche, in Basilicata ed in Calabria.

Per quanto riguarda la provincia Pontina il bilancio dell’attività ordinaria relativa ai controlli effettuati nelle aree di competenza della Specialità nei primi sei mesi dell’anno in corso è il seguente:

– n Autodemolitori                       3

– n Agenzie pratiche auto            2

– n Scuole guida                            6

– n Officine meccaniche              4

– n Concessionarie di veicoli       8

– n Intermediari assicurativi         –

– n Studi peritali                           –

-n Carrozzerie                             3

polizia scasso 2Non va trascurata, inoltre, l’attività posta in essere unitamente a personale della locale Questura circa gli esercizi commerciali  dedicati al recupero dei materiali di risulta ove potrebbero venire riciclati metalli pregiati fatti oggetto di attività delittuosa. Una articolata serie di sopralluoghi e di controlli su strada ai veicoli effettuanti trasporto di tali materiali ha visto nelle scorse settimane interessata l’area nord della provincia dove insistono alcuni importanti centri di raccolta. Sono in corso gli accertamenti sui risultati emersi a seguito di detta attività di controllo, mentre circostanziate segnalazioni sono già state inoltrate all’Ente Provincia cui spetta la vigilanza ed il controllo sulle attività di recupero e riciclo dei rifiuti.

Al termine delle operazioni diversi esercizi sono risultati in regola ma, stante l’importanza e la delicatezza degli interessi tutelati dalle leggi in argomento, i “blitz” saranno sicuramente ripetuti nei prossimi mesi.