GAETA, DIPENDENTI SOES IN RIVOLTA. SCRIVONO AL PREFETTO PER SALVARE IL POSTO DI LAVORO

parcheggioPiù che una rassicurazione, l’annuncio del credito che la società per la gestione delle strisce blu a Gaeta, la Soes, vanta nei confronti del Comune, è stato per i dipendenti un vero e proprio campanello di allarme. Temono per il proprio posto di lavoro. E non si tratta solo dei circa 400mila euro che l’amministrazione comunale deve ancora riconoscere alla società relativamente alla lavorazione dei verbali, ma anche e soprattutto un altro aspetto, cioè l’allarme che a sua volta la stessa Soes ha voluto lanciare nei giorni scorsi.

In sostanza, mentre dalla società sono arrivate in qualche modo affermazioni piuttosto rassicuranti riguardo all’organico che dovrebbe restare salvo nonostante le difficoltà finanziarie, ciò che non convince i 42 dipendenti attualmente a lavoro sono altre affermazioni che sembrano preparare il terreno a un piccolo terremoto sul piano occupazionale. E non hanno esitato ad agire subito. Infatti si è svolto un incontro nei giorni scorsi all’esito del quale tutto il personale dipendente ha deciso di confezionare una lettera da sottoscrivere e inoltrare al Prefetto di Latina per avere un sostegno istituzionale affinché si possano scongiurare rischi di tagli al personale.


Perché conoscono bene l’ammontare del capitolo spese del personale nel bilancio di quest’anno che chiuderà probabilmente l’esercizio 2013 con perdite per 300mila euro. Oltre 1 milione invece i costi dei dipendenti che sentono a questo punto la pressione nonostante le rassicurazioni, e sostengono di aver colto già le prime indiscrezioni riguardo a possibili tagli al personale nella prospettiva profilata dalla stessa Soes relativamente alla richiesta di ricontrattare i termini dell’affidamento.

Un affidamento che, va ricordato, ancora non gode di un regolare contratto in essere nonostante la ditta abbia vinto l’appalto da ormai molti mesi, anni. Un contratto che nel frattempo verrà con tutta probabilità ridisegnato a discapito, secondo i dipendenti, proprio del personale. Anche per questo motivo le iniziative non finiscono qui. Con un altro documento infatti hanno scritto alla presidenza del Consiglio comunale presieduto da Luigi Coscione per chiedere che la questione venga immediatamente affrontata in dallo stesso Consiglio comunale. Una sorta di operazione di autotutela per non perdere il posto di lavoro, almeno fino a che non si conosceranno i contenuti del nuovo accordo in via di definizione tra la Soes e il Comune.