APRILIA, SMACCO A NETTUNO: IL TAR DICE SI ALL'AMPLIAMENTO DELLA KYKLOS

kiklos

Nettuno perde al Tar contro Aprilia per la questione Kyklos. L’azienda partecipata di Acea, il cui impianto di compostaggio ricade sul comune di Aprilia ma al confine con Nettuno, potrà dunque eseguire i lavori di ampliamento per i quali aveva presentato richiesta di autorizzazione alla Regione. In sostanza, l’impianto accoglie i rifiuti organici di gran parte dei Comuni a nord di Latina e a Sud di Roma, ma con le attuali dimensioni non riesce a supportare il carico di lavoro. Ecco perché ha chiesto di ingrandirsi: l’autorizzazione è stata concessa dalla Regione Lazio sulla base dei pareri espressi dalla Provincia di Latina e dal Comune di Aprilia. I quali hanno detto Sì.


Il Comune di Nettuno si è sentito però escluso: i cattivi odori che provengono dall’impianto kyklos si ripercuotono sulle abitazioni “nettunesi” che si trovano a ridosso del sito, in via Le Ferriere. Nettuno, con in testa il Sindaco Alessio Chiavetta avrebbe voluto partecipare alla conferenza dei servizi sull’autorizzazione alla kyklos, per dire la sua su questo ampliamento, ma non è stato invitato. Da qui la richiesta al Tar di sospendere l’iter autorizzativo per riaprire l’istruttoria, facendo partecipare anche il Comune di Nettuno al tavolo. Sospensione negata, ma non è detta l’ultima: Nettuno chiederà di entrare nel merito della vicenda. E se dovesse andare male anche lì, ci sarà comunque il Consiglio di Stato. La battaglia, insomma, è appena iniziata.