L'ORDINANZA "ANTI-CICCA" DEL SINDACO DI SAN COSMA

ciccheTra i residenti c’è già chi l’ha ribattezzata l’ordinanza “anti-cicca”. Ma il suo obiettivo – stando a quanto riferito dall’amministrazione comunale – sembra essere più ampio: dare un forte segnale di decoro e pulizia su tutto il territorio. E quale miglior modo se non partire proprio dai mozziconi di sigarette?

L’atto, emesso pochi giorni fa dal sindaco di Santi Cosma e Damiano Vincenzo Di Siena, rappresenta letteralmente una dichiarazione di guerra a quanti imbrattano le vie e le piazze del paese, gettando deliberatamente le loro cicche e i pacchetti vuoti di sigarette per terra: chiunque verrà sorpreso dai vigili urbani a buttare via la propria sigaretta rischia una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.


Fumatori e non solo. L’ordinanza sindacale parla chiaro: “I titolari delle attività commerciali non coinvolti direttamente dal provvedimento, sono altresì invitati a dotarsi di appositi posacenere e di provvedere costantemente e prima della chiusura notturna alla rimozione di ogni forma di rifiuto, carta, tovaglioli, bottiglie, pacchetti e mozziconi di sigarette abbandonate dagli avventori nell’area antistante e prossima al proprio esercizio commerciale”. Naturalmente, anche gli esercenti rischiano di essere sanzionabili, qualora venissero sorpresi a dare “il cattivo esempio”.

Un dispositivo, quello di cui per la prima volta il Comune aurunco si è dotato, per porre freno ad una vera e propria emergenza. Nell’ordinanza, infatti, si fa riferimento al continuo svuotamento di posaceneri delle auto sul solo pubblico, al lancio di sigarette da finestre, balconi, terrazze, con grave pericolo per i passanti, oltre al fatto che questa cattiva, quanto incivile abitudine, ha come effetto di insudiciare le strade e intasare i tombini in caso di pioggia con relativi impegni ed oneri per l’amministrazione comunale.