PORTA SIGNINA VINCE ANCHE IL PALIO DI SANT’OLIVA

*Cavalieri di Porta Signina*
*Cavalieri di Porta Signina*

Porta Signina compie l’impresa e bissa la vittoria, aggiudicandosi, dopo quello del 30 giugno, il suo 4° Palio di Sant’Oliva, 15° trionfo complessivo nei 76 anni di storia del Carosello Storico dei Rioni di Cori. Festa grande per i giallo – verdi di Cori monte, a digiuno dal 2010, quando vinsero l’ultimo Palio Madonna del Soccorso, e che per la seconda volta dopo 21 anni hanno conseguito l’auspicata doppietta, consacrando il loro dominio nel 2013. Una gara mozzafiato, con le due vallarane che si sono battute fino all’ultimo per custodire nelle bacheche di Cori valle il drappo dipinto a mano da Tommaso Volpini. Ma alla fine i montanari l’hanno spuntata di misura: Porta Signina 9 anelli, Porta Romana 8 anelli, Porta Ninfina 7 anelli. I festeggiamenti sono continuati fino a tarda notte nella taverna di piazza della Pace, nella parte alta del paese, dove gli euforici supporters hanno accolto gli eroi della serata al grido di “Excelsior”: Zampini Luigi Paolo, Oreste Agnoni, Angelo Palombelli e Gino Tartara, accompagnati dal Priore Giorgio Chiominto e dalla Priora Franca Macale.

*Tifosi di Porta Signina dopo la vittoria*
*Tifosi di Porta Signina dopo la vittoria*

L’attesa sfida è stata preceduta dal corteo storico, una lunga scia di figuranti in splendidi e colorati costumi rinascimentali che hanno attraversato le stradine medievali imbandierate dei due centri storici, scendendo sinuosamente fino al campo di gara di Stoza, l’arena in cui si è disputata l’antica contesa. Allo squillar delle trombe e al massimo dell’eccitazione agonistica, ha avuto inizio la corsa all’anello tra i cavalieri destinati a portare alto l’onore delle tre contrade, infilando col loro pugnale il maggior numero di anelli appesi alla staccia. Affascinante la cornice delle tifoserie, mente e anima della manifestazione, che nella suggestiva atmosfera notturna hanno esortato la propria squadra dagli spalti, cantando inni a squarciagola ed esibendo vistose coreografie. Ogni sfottò ha infine lasciato il posto all’entusiasmo degli applausi e delle acclamazioni generali al galoppo serrato dei vincitori che si sono recati dinanzi alla tribuna delle autorità per la consegna dell’ambito stendardo.


*Ancora la tifoseria dopo la vittoria*
*Ancora la tifoseria dopo la vittoria*

Giunge al termine un’edizione ricca di novità assolute. Gestione in autonomia finanziaria e costumi realizzati in proprio dalle sartorie locali, hanno ridotto la dipendenza esterna dell’Ente Carosello e valorizzato le maestranze artigianali coresi che hanno cucito abiti di fattura eccelsa, senza intaccare la qualità dell’evento, che ha registrato un incremento di pubblico. Con il 1° Trofeo delle Porte, vinto da Porta Romana, i tre rioni della città si sono sfidati per la prima volta ufficialmente anche a calcio.