FORMIA, RAPINA ALLA POPOLARE DI FONDI. LE INDAGINI PORTANO IN PROVINCIA DI NAPOLI

2013-08-27-3607È quella dell’hinterland napoletano una delle piste più battute dagli ispettori del Commissariato di Formia che indagano a tutto campo per tentare di risalire ai due autori della rapina da circa 30 mila euro di bottino, messa a segno lo scorso 27 agosto ai danni della Banca Popolare di Fondi, nel quartiere Mola.

Sin dall’inizio non c’erano dubbi sulla loro provenienza: l’accento dei due rapinatori udito dalle cassiere e dai clienti presenti quella mattina nella filiale di via Emanuele Filiberto, era marcatamente campano.


Ma a giocare a favore degli investigatori della squadra di Polizia Giudiziaria, coordinati dal vicequestore Paolo Di Francia, sono soprattutto le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza interno. Nelle sequenze catturate, si vede chiaramente il volto dei due giovani, presumibilmente di un’età compresa tra i 25 e 30 anni.

Nonostante indossino cappello con visiera, uno di loro addirittura un paio di occhiali da sole, i loro tratti somatici sono ben definiti. Infine un altro importante elemento è costituito da un’impronta digitale rilevata dagli agenti della Scientifica al momento del sopralluogo. A quanto pare, l’impronta non corrisponderebbe con nessuna delle persone presenti durante la rapina, eccetto che con uno dei due banditi. Tocca ora trovarli.

Per stringere il cerchio, gli investigatori di via Olivastro Spaventola hanno chiesto ausilio ai loro colleghi d’oltre Garigliano, in un Comune della Provincia di Napoli per la precisione, dove sono certi che risiedano i due giovani rapinatori. La caccia è ancora tutta aperta.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Video – Formia, rapinata la banca Popolare di Fondi – 27 agosto -)