ESPLOSIONE IN FABBRICA A LAMEZIA TERME. MORTI DUE OPERAI, UNO ERA DI LATINA

*La fabbrica di Lamezia terme (da "La Stampa")
*La fabbrica di Lamezia terme (da “La Stampa”)

E’ stata una esplosione a provocare la morte di due saldatori, uno di Latina l’altro di Velletri. Un terzo ha subito ustioni gravi su tutto il corpo e versa in condizioni gravi.

La deflagrazione di un silo per la trasformazione di oli combustibili nell’area industriale di Lamezia Terme non ha dato scampo ai due operai 32enni.


Sarebbe stata una fiammata improvvisa a travolgere Daniele Gasbarrone e Alessandro Fanella,  il primo nato a  Latina era residente a Sonnino l’altro originario di Velletri ma residente a Giuanello di Cori. I due stavano lavorando ad una saldatura quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte di carabinieri e polizia, sono stati travolti dalla violenta esplosione.

Secondo prime supposizione degli inquirenti potrebbe essersi formata una nuovola di gas derivante dalla lavorazione degli oli. Perché la XXXXX XXXXXX (la società interessata nel 2023 si è avvalsa del diritto all’oblio, ndr) per la quale i due operai prestavano servizio, con sede legale a Latina e operativa a Lamezia Terme, produce oli raffinati, biomasse, glicerina e biodisel.

Al momento dello scoppio uno dei due operai si trova nel cestello della gru posizionata a fianco del silo che poi è esploso. L’altro pare fosse poco distante.

Gravissime le condizioni del terzo dipendente dell’azienda, il 47enne della Val di Chiana in Toscana, Enrico Amati.

 

IL CODOGLIO DELLA FIOM CGIL PER LA MORTE DI DANIELE E ALESSANDRO

AGGIORNAMENTO – (8:47  di venerdì 13 settembre) È di questa sera (ieri sera ndr) la notizia della morte di due lavoratori avvenuto a Lamezia Terme in una azienda che ha la sede legale a Latina, la XXXXX XXXXX (la società interessata nel 2023 si è avvalsa del diritto all’oblio, ndr), che produce oli raffinati,  biomasse,  glicerina e biodiesel. I lavoratori deceduti Daniele Gasbarrone e Alessandro Panella , entrambi di 32 anni,  sono rispettivamente di Latina e Velletri.

Dalle prime informazioni è avventura un’esplosione all’interno di un silos che ha travolto tre operai, uno è in gravi condizioni. Come Fiom di Latina e CGIL esprimiamo il massimo cordoglio alle famiglie delle vittime. Anche se ancora è a chiarire la dinamica e le cause dell’incidente,  nutriamo una forte preoccupazione sul fatto che il periodo di forte crisi che stiamo attraversando mostri l’altra faccia che spesso rimane allo scuro ciò il livello di attenzione sulla sicurezza spesso considerata un onere non sostenibile dalle aziende, sottovalutando che l’elevato rischio che si nasconde dietro a qualsiasi operazione. Tiziano Maronna. (Comunicato stampa FIOM-CGIL).

ZINGARETTI: “IN ATTESA CHE LA MAGISTRATURA ACCERTI LA DINAMICA DELL’INCIDENTE”

“In attesa che la Magistratura accerti le dinamiche e le cause dell’incidente avvenuto questo pomeriggio nella zona industriale di Lamezia Terme, desidero esprimere a nome mio personale e di tutta la Giunta regionale il cordoglio per la scomparsa dei due giovani operai di Latina e Velletri che oggi hanno perso la vita. Alla famiglia e ai loro cari vanno le più sentite e sincere condoglianze in questo momento di grande dolore”.