MORTI NELLA FABBRICA DI LAMEZIA, L’ESAME ESTERNO SULLE SALME DEI DUE RAGAZZI PONTINI

*Alessandro Fanella*
*Alessandro Fanella*

Oggi l’esame esterno e poi la decisione di effettuare o meno l’autopsia sui corpi di Alessandro Fanella e Daniele Gasbarroni, i 32enni di Cori e Sonnino morti giovedì 12 settembre a causa della violenta esplosione che si è verificata alle 16 e 30 nella fabbrica della Ilsap Biopro di Lamezia Terme, spetterà al sostituto procuratore che sta coordinando le indagini, Luigi Maffia.

Indagini che stanno proseguendo con la ricostruzione della dinamica dell’incidente che è costato la vita ai due saldatori pontini impegnati a modificare el silos che poi è esploso e al 47enne Amati il quale, invece, stava supervisionando il lavoro dei primi due.


Salvo il fatto che tutti e tre si trovavano nel cestello della gru al momento dello scoppio, sulle cause dell’esplosione ancora non si sciolgono gli interrogativi. Mentre la Procura di Lamezia Terme, come è consuetudine in casi del genere, ha aperto un fascicolo di indagine sull’amministratore delegato unico, in qualità di responsabile della sicurezza presso la Ilsap Bipro.

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