Dopo la scia di proteste d’inizio estate per lo stato di abbandono ed incuria in cui versavano i giardini di piazza 24 Maggio al Borgo,dal tombino aperto in cui vi cadde la nonna che accompagnava ai giochi la nipotina al transennamento da parte dei vigili urbani degli scivoli e altalene (vedi foto), lo stato di manutenzione e pericolosità è rimasto inalterato, sino a ora il Comune ha disatteso le sollecitazioni della popolazione anche per la sola messa in sicurezza dei luoghi, si è ritenuto opportuno rimboccarsi le maniche per trasformare l’area in un luogo accogliente per tutti i frequentatori.
Da qui, l’iniziativa di alcuni imprenditori locali, il ‘Progetto per la riqualificazione dei giardini pubblici’, con nuovo manto erboso, nuovo impianto irriguo, piantumazione alberature e nuovi arredi il tutto finanziato dagli sponsor e dagli stessi promotori, artigiani che metteranno a disposizione la loro opera gratuitamente
L’iniziativa è stata presentata domenica mattina, accolta con soddisfazione dalla cittadinanza,t ra l’altro erano presenti l’assessore provinciale Davide Minchella, l’ex assessore Gianluca Corradini, mentre la stessa iniziativa e richiesta è stata indirizzata al sindaco, all’assessore all’Arredo Urbano Gianfranco Sciscione e all’assessore all’Ambiente Emilio Selvaggi, con la speranza che l’Amministrazione Comunale sia solerte nell’approvazione della proposta .
Il Comitato spontaneo per la realizzazione delle opere e la gestione dell’area verrà legalizzato a norma di legge nei prossimi giorni e nello stesso tempo è impegnato a sottoscrivere nuove adesioni per migliorare il quadro economico di fattibilità dell’opera.
Abbiamo chiesto a Graziano, coordinatore al momento del Comitato, se il tutto fosse una provocazione, ha risposto : “Noi abbiamo lanciato il sasso, speriamo nell’adesione di molti sponsor e che qualche aiuto ci venga anche fornito dall’Ente pubblico proprietario, per il resto spirito d’iniziativa e buona volontà non mancano “
In questi momenti di crisi visto lo stato in cui versano le finanze comunali ‘il fai-da-te’ ha preso piede e senz’altro non tradirà le aspettative .
