MINTURNO, AL VIA IL RIMPASTO NELLA GIUNTA GRAZIANO

*La sede del Comune di Minturno*
*La sede del Comune di Minturno*

Che qualcosa sarebbe cambiato nella maggioranza di Paolo Graziano era nell’aria già da tempo. Il precario equilibrio politico e le varie avvisaglie sul fronte dell’opposizione hanno infine costretto il sindaco a correre ai ripari e prendere una decisione drastica, forse la migliore. È stato ufficializzato questa mattina il nuovo cambio di cariche assessorili e deleghe nell’amministrazione comunale di Minturno, che consentono l’accesso in Giunta di due nuovi volti, più un nuovo consigliere nella maggioranza. Si tratta di Vincenzo Fedele, Gianfranco Colacicco e Massimo Ferrara.

Fedele, già precedentemente impegnato in qualità di consigliere con carica al demanio, si occuperà ora in veste di assessore anche dell’economia del mare, del personale, della scuola e pubblica istruzione, dei rapporti istituzionali, dello sviluppo economico e del territorio. Premiato anche Colacicco che ricoprirà la carica di vicesindaco, unitamente all’assessorato al bilancio e servizi sociali. Entra in maggioranza invece Massimo Ferrara, primo dei non eletti dalla lista Galasso. Il rimpasto si è reso necessario dopo che Graziano ha “liquidato” Aristide Galasso, revocandogli il mandato assessorile a causa dei loro rapporti politici oramai deteriorati.


*Il neo assessore Vincenzo Fedele*
*Il neo assessore Vincenzo Fedele*

La nuova Giunta ora guarda al futuro. “La mia nomina – ha dichiarato il neo assessore Vincenzo Fedele – rappresenta un attestato di fiducia che il sindaco nutre nei miei confronti e che è maturato in seguito a questo primo anno di amministrazione, soprattutto grazie all’importante lavoro svolto con la delega al demanio. Il definitivo iter istruttorio per l’approvazione del Pua e il posizionamento delle scogliere a levante di Monte d’Argento sono una delle priorità del mio mandato – ha spiegato Fedele -. Sul personale ci sono piombate addosso le tematiche relative ai buoni pasti e al cambio degli orari, per questo stiamo valutando soluzioni alternative che meglio si sposano con le esigenze di bilancio.

Sulla scuola – ha poi aggiunto il neo assessore – è mia intenzione passare in rassegna tutti i plessi del territorio comunale per valutare le criticità risolvibili. Sappiamo che l’istruzione è stata la più danneggiata dalla spending review, per questo motivo è importante mettere in campo un progetto per reperire nuove risorse. Infine, ma non meno importante, lo sviluppo del territorio che dovrà necessariamente passare per la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, tra cui il teatro romano. Non possiamo aspettare che giungano iniziative da altri Comuni limitrofi per promuovere le nostre ricchezze. Abbiamo bisogno di una nostra finestra capace di rilanciare il nostro territorio”.