Non molla la Soes e presenta un nuovo ricorso al Tar per ottenere l’annullamento dell’affidamento, a seguito di gara, del servizio per la lavorazione dei verbali nel Comune di Formia riconosciuto all’agenzia italiana per la pubblica amministrazione. Uno lo aveva già presentato nel maggio scorso proprio davanti al Tar senza ottenere però che il tribunale amministrativo lo accogliesse. A quel punto la società Soes, che lo stesso servizio lo svolge a Gaeta, si era riservata di rivolgersi al Consiglio di Stato per ottenere l’annullamento di una gara ritenuta non valida perchè priva della possibilità di avvalersi, da parte del vincitore, dell’istituto del subappalto.
Da qui il ricorso al Tar rigettato a causa dei tempi di presentazione scaduti che, però, secondo la società europea di servizi, dovevano essere prorogati di ulteriori trenta giorni oltre ai trenta canonici in ragione del fatto che a partecipare all’appalto c’era una società, la Sapidata, con sede all’estero, a San Marino. Tuttavia mentre ci si accingeva a rivolgersi al Consiglio di Stato è stata pubblicata la determina numero 75 da parte del Comune di Formia con la quale si da mandato alla società vincitrice, l’Aipa, di gestire il servizio di lavorazione dei verbali per infrazioni al codice della strada. Questo permette di ritornare al Tar in virtù di nuovi tempi di presentazione per il ricorso.
Un ricorso dovuto, secondo l’amministratore delegato di Soes Tommaso Stazio, non solo per aver eluso la legge sui bandi relativamente alla possibilità di subappalto al 30 percento, ma anche perchè dalla gara, come accaduto per poste italiane e Sapidata, l’esclusione è stata giustificata dal fatto che la proposta non contenesse le indicazioni sugli importi dell’Iva. Tuttavia, nella normativa vigente su queste gare, le cifre dovrebbero essere indicate proprio al netto dell’Iva.
Insomma una serie di eccezioni e infrazioni, piuttosto evidenti per i ricorrenti, che dovrebbero produrre un esito scontato e quindi l’annullamento della gara stessa. Nel frattempo la gestione del servizio è ancora nelle mani di poste italiane. L’esito del ricorso è atteso non prima di 6-8 mesi. Va infine ricordato che l’appalto ha una durata di cinque anni per un importo complessivo di un milione di euro.
Una battaglia amministrativa dalle numerose analogie con un’altra controversia, quella per la gestione delle strisce blu proprio a Formia. Anche li Aipa e Soes sollevarono aspre polemiche nell’affidamento, poi riconosciuto alla Sis di Perugia, relativamente a una serie di irregolarità riscontrate dalle due società nella gara di appalto.
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