Convalidati gli arresti dei quattro bulgari arrestati sabato scorso a Latina dai carabinieri, con l’accusa di riciclaggio di auto di lusso. Il gip Mara Mattioli ha interrogato gli stranieri, di età compresa tra i 22 e i 52 anni, tre uomini, uno dei quali si è assunto tutte le responsabilità della vicenda, e una donna, difesi dagli avvocati Guglielmo Raso e Giusi Grigoli. I tre uomini sono stati messi in carcere e la donna ai domiciliari.
I quattro erano stati bloccati in via Acque Alte dove, in un box, gli investigatori avevano scoperto una Range Rover “Evoque”, rubata il 10 agosto scorso a Pomezia, su cui erano state apposte targhe bulgare ed era stato modificato il telaio. I carabinieri avevano inoltre recuperato materiale utile alla contraffazione di auto, accessori e chiavi sospetti, settemila euro ritenuti provento di illeciti e due tagliandi assicurativi falsi.
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