MATRIMONIO SENZA DISCRIMINAZIONI, PUBBLICITA’ PROGRESSO A FORMIA

feste matrimoniChe le frontiere dell’amore fossero aperte da quando l’uomo ha iniziato ad abitare il pianeta lo hanno sempre saputo tutti, compresi i conservatori del concetto di coppia nel senso più tradizionale e meno conformista del termine. Ma al di là dei generi sessuali, l’omosessualità e l’eterosessualità, rappresentano piuttosto categorie che gli stessi uomini e donne si sono dati per identificare più rapidamente i propri gusti, e spesso discriminare. Eppure la schematizzazione rappresenta solo una faccia della medaglia, perchè su quell’altro lato troviamo l’amore tra due persone, donne o uomini che siano, che quell’amore, paradossalmente come nella più tradizionale delle religioni, che da sempre invece le eccezioni le bandisce con estrema ortodossia, decidono un giorno di consacrarlo in matrimonio.

Ma in questo caso no, nonostante la storia dell’uomo ci racconti altro, la tradizione non ha spazio. O meglio ha spazio solo se la si vuole leggere, contrariamente a quello che accade nel concetto di coppia per i tradizionalisti, con una nuova chiave di lettura. Che, come detto, nuova non lo è affatto. Semmai di nuovo c’è l’aspetto che in molti, specie in nazioni che si dimostrano piuttosto bigotte nei confronti dell’omosessualità, desiderano da sempre poter vivere la tradizionale liturgia alla quale sono stati educati e abituati a partecipare nel corso della propria vita. Matrimoni religiosi ai quali magari hanno anche pianto e si sono commossi per l’emotività dell’evento. Ma che per forza di cose non li avrebbe mai visti protagonisti del giorno più bello della propria vita.


Negli ultimi anni Paesi e città più aperte hanno affrontato il problema anche con leggi nazionali che riconoscono le coppie di fatto, al di là del sesso, e permettono loro di unirsi in matrimonio. Solo civili sia chiaro. Tuttavia per ovviare ad una lacuna nella liturgia religiosa che queste unioni non solo non le permette ma le discrimina, qualcuno ha pensato ad un nuovo business. Chi vuole un matrimonio nel senso tradizionale della sua accezione religiosa, ora può. Senza prete si intende. E la pubblicità della ditta che si occupa di organizzare questo genere di eventi, anche per chi rispetta lo schema tradizionale di uomo e donna ma non vuole lo sfondo religioso, è apparso proprio a Formia.

Un enorme cartellone pubblicitario che sponsorizza questa ditta al motto di: “Qualunque sia la vostra idea di matrimonio, da noi sarà una festa”.

A corredare il breve testo, oltre alle foto del resort, sono raffigurate le stilizzazioni di tre coppie composte da un uomo e una donna, da due uomini e da due donne. Insomma una pubblicità efficace per promuovere il proprio prodotto ma che, in questo caso, assume anche il ruolo sociale di indurre a sensibilizzare su una questione vecchia come il mondo.