MINTURNO, 37ENNE DI FORMIA SI SCHIANTA CONTRO IL GUARDRAIL, VIVO PER MIRACOLO

AGGIORNAMENTO – È vivo per miracolo A. D. R., il 37enne di Formia rimasto coinvolto questa mattina in un terribile incidente a bordo della sua Peugeot 206 all’altezza dello svincolo della Dogana sulla superstrada Formia-Garigliano. Nonostante le condizioni di salute non siano delle migliori, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.


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*L’automobile dopo lo scontro*

L’episodio è accaduto intorno alle 9, nel territorio di Minturno. Il formiano guidava in direzione Formia, quando alla prima uscita per Marina di Minturno la sua auto è andata a sbattere contro la cuspide del guardrail. A testimoniare la violenza dell’impatto sono stati i detriti del veicolo rinvenuti sulla carreggiata e sul terreno adiacente. Il cofano, infatti, è stato raccolto a circa 100 metri dall’impatto, così come le parti del motore ridotto in mille pezzi.

Per estrarre il conducente dall’abitacolo, i vigili del fuoco della 9A di Castelforte – giunti pochi minuti dopo la segnalazione da parte di alcuni automobilisti – hanno dovuto strappare il veicolo dalla morsa delle lamiere del guardrail, per poi aprire quel che restava dello sportello per mezzo di una cesoia elettrica. Da lì il 37enne, fortemente provato ma ancora vigile, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno trasferito presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia, dove è tuttora sotto stretta osservazione dei medici.

*Particolare del cofano  rinvenuto*
*Particolare del cofano rinvenuto*

Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto anche un seggiolino per bebè. Ciò ha spinto i pompieri a battere in lungo e in largo il terreno circostante nella malaugurata ipotesi che a bordo si trovasse anche un bambino. Eventualità questa poi subito smentita.

Sulla dinamica stanno ora lavorando gli agenti della Polstrada di Formia, giunti successivamente sul posto per i rilievi di rito. Difficile parlare di forte velocità dal momento che sul tratto stradale in questione insiste un limite di 90 km/h. Una cosa è certa: sull’asfalto gli agenti non hanno rinvenuto segni o tracce di frenata. Questo lascerebbe quindi propendere la Polizia verso altre ipotesi ancora da accertare, quali un malore o forse più semplicemente una maledetta distrazione.