Al termine di mirate indagini svolte dalla Squadra Mobile per contrastare il grave fenomeno dell’usura e delle estorsioni, in mattinata, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, è stato tratto in arresto presso la sua abitazione Antonio CIARELLI, nato a Campobasso nel 1945, residente a Latina, pluripregiudicato, perché responsabile dei reati di estorsione ed usura. L’arrestato è il padre di Carmine CIARELLI, vittima di tentato omicidio. Le lunghe indagini, supportate da attività tecniche, hanno permesso di appurare che CIARELLI, attraverso pressanti e minacciose richieste, aveva preteso dalla sua vittima, per alcuni prestiti, interessi usurari pari a circa il 500% annui. Le persone in stato di bisogno, che già disperate si erano rivolte al Ciarelli, rimanevano così imprigionate nella morsa delle incessanti richieste di denaro, sempre più esose e tali da non fare estinguere il debito contratto arrivando in alcuni casi ad una percentuale d’interesse del 500%. Dopo le formalità di rito il CIARELLI è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. , che ha emesso il provvedimento. Nell’operazione risulta coinvolto anche un’avvocato del capoluogo, la squadra mobile stà valutando ora la sua posizione nell’evento criminoso.
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