PALLAMANO, HC FONDI SCONFITTO DAL FASANO

Junior Fasano – HC Fondi 28-22 (p.t. 16-11)

Junior Fasano: Lorusso, De Santis P, Ancona, Giannoccaro 5, Crastolla, Costanzo, Messina 3, Brzic 4, Fovio, De Santis L. 5, Beharevic 7, Cedro, Ostuni, Rubino 4. All: Francesco Ancona


HC Fondi: Antonio 2, Pinto, Panariello, Riccardi, Molineri 2, Di Manno S. 5, Di Cicco, D’Ettorre 4, Di Manno G. 5, Di Manno V, Pestillo, D’Angelis, Salemme, Amendolagine.   All: Ivano Manzi

Arbitri: Pietraforte – Zappaterreno

L’HC Fondi torna da Fasano con una prevedibile sconfitta sul groppone, giunta al termine di una partita in cui i pugliesi hanno condotto dall’inizio alla fine dimostrando di essere ancora una spanna sopra i fondani. La formazione guidata da Francesco Ancona, costruita per puntare a vincere lo scudetto, ha premuto sull’acceleratore fin dai primi istanti di gioco, imprimendo al match una piega che è poi rimasta fino alla fine: a metà del primo tempo i padroni di casa conducevano infatti per 12-3, grazie soprattutto a una seconda fase veloce e precisa che puniva regolarmente gli errori in attacco dei fondani. Ma il terribile inizio, che avrebbe potuto annientare qualsiasi squadra, lasciava invece spazio a una buona reazione dei rossoblù; recuperata una certa precisione in attacco e una maggiore velocità nei ripiegamenti difensivi, e grazie ad alcuni pregevoli interventi del portiere Amendolagine, la compagine ospite riusciva ad accorciare le distanze fino al 14-10 del 26° minuto. I primi 30’ si chiudevano sul 16-11 per i fasanesi e con l’impressione di poter assistere a una ripresa più equilibrata. Così era, almeno per la prima parte del secondo tempo, quando l’HC Fondi si presentava decisamente più compatta e la 5/1 predisposta da Manzi si rivelava efficace. I tentativi di accorciare ulteriormente da parte degli ospiti si scontravano tuttavia con le accelerazioni dei pugliesi, che prima tenevano e poi piazzavano un nuovo parziale tornando sul +9 al 16° (24-15). Era il break decisivo, ma ancora una volta i fondani non mollavano e si riportavano sul -4: a poco più di 6’ al termine il punteggio diceva 26-22, ma i locali non si scomponevano ed erano anzi capaci dell’ultimo allungo chiudendo sul 28-22 finale. Nonostante la sconfitta mister Manzi riesce a trovare qualcosa di buono nella prestazione della sua squadra: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la capacità di reazione mostrata durante la partita, che rappresenta un buon segnale per il futuro. Quando ci si trova sotto per 12-3 a metà del primo tempo, per giunta contro una squadra fortissima e senza punti deboli, è facile abbandonare mentalmente il match: i miei ragazzi non l’hanno fatto e per questo sono fiero di loro. La partita ci ha detto che dobbiamo ancora lavorare per trovare la giusta condizione e, quando qualcuno degli uomini-chiave della mia formazione avrà raggiunto la sua forma ideale, saremo di certo più continui ed efficaci”. Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Conversano, compagine rinnovata ma dal grande blasone: sarà un primo snodo stagionale in un cammino che per ora ha riservato ai sostenitori rossoblù meno soddisfazioni di quanto ci si aspettava in partenza.