LAVORI IN RITARDO NELLE PERIFERIE DI APRILIA: FINANZIAMENTI A RISCHIO

Il cartello dei lavori a La Gogna
Il cartello dei lavori a La Gogna

Il Consorzio La Gogna irritato per il ritardo con cui procedono i lavori di realizzazione delle condotte fognarie. “E’ tempo che la Giunta Comunale si dia una mossa, altrimenti tutti i bei discorsi che abbiamo sentito sul risanamento delle borgate saranno ricordati soltanto come spot elettorali e nulla cambierà nella condizione di vita dei cittadini”, spiega il coordinatore Silvano De Paolis, che critica il metodo con cui la macchina amministrativa “gestisce interventi fondamentali per il benessere dei cittadini”.

La Gogna ha visto per prima nel 2004 avviarsi la realizzazione della rete fognaria, con la costruzione di un collettore principale nell’area Crati a cui ha fatto seguito, grazie ai finanziamenti regionali della legge 6/2007, la realizzazione anche della rete secondaria e l’avvio della costruzione di un collettore principale nell’area Gogna. Ma la rete secondaria nell’area Crati, per difetti di progettazione, ha subìto delle modifiche al progetto e quindi i lavori per il collettore principale nell’area Gogna sono stati interrotti dallo scorso Novembre.


L’esasperazione dei cittadini sta in queste settimane crescendo: anche alla borgata Le Salzare i lavori sono bloccati. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che le strade interessate ai lavori, a suo tempo sistemate e asfaltate a spese dei cittadini, sono ormai dissestate e trasformate in una fonte di polvere nel periodo caldo dell’anno e in torrenti e pozzanghere che rendono impossibile percorrerle nel periodo invernale.

Da mesi è partita da La Gogna la richiesta al Comune di intervenire per assicurare la praticabilità delle strade ricevendo la risposta che dovendosi comunque completare i lavori, si darà seguito a questa richiesta solo quando saranno ultimati.

“Intanto però non sono in grado di dirci nemmeno quando verranno ripresi”, conclude De Paolis, che teme che il lassismo del Comune possa far perdere finanziamenti già erogati dalla Regione. L’invito? “Darsi una mossa, completare i lavori alle fogne e sistemare le strade”.