ATTIVITA’ FINANZIARIA ABUSIVA, CONDANNATO IL PRESIDENTE DEL CDA DI ‘GARFID’

finanza genericaE’ possibile rilasciare garanzie fideiussorie per tre anni abusivamente? Possibile svolgere una tale attività senza essere iscritti all’albo degli intermediari finanziari? La risposta, nel caso del latinense “Garfid”, è affermativa, come emerge da una sentenza di condanna definitiva per il presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio nazionale garanzie e fidi.

La struttura, nel corso del tempo, ha offerto garanzie a numerose aziende, per la concessione di rilevanti finanziamenti. Attività svolta sia per gli associati che per altri. In base ai controlli svolti dagli inquirenti proprio tale particolare avrebbe fatto però sfociare l’attività del Consorzio, già Consorzio nazionale coopercredito, nell’illecito. Al presidente del CdA è stato contestato di aver svolto, tra gennaio del 2001 e febbraio del 2004, attività finanziaria abusivamente.


Nello specifico al manager è stato contestato il rilascio di garanzie fideiussorie per 47 milioni e mezzo di euro senza essere iscritto all’albo degli intermediari finanziari e di aver continuato in tale attività anche dopo la cancellazione dall’albo del Consorzio stesso. Gli accertamenti compiuti dal Nucleo di polizia valutaria hanno retto in giudizio.

Il presidente del CdA di “Garfid” è stato infatti condannato per tali fatti il 4 luglio 2007 dal Tribunale di Latina e la sentenza è stata confermata il 24 ottobre 2011 dalla Corte d’Appello di Roma. La Corte di Cassazione ha infine ora dichiarato inammissibile il ricorso del manager, rendendo definitiva la condanna.