![Una delle due strutture ad aver aderito alla convenzione](http://www.h24notizie.com/news/wp-content/uploads/2011/05/SANT-ANASTASIA-400x340.jpg)
Era stata accolta come la soluzione definitiva all’annosa questione dei campeggi, esplosa dapprima con il tanto discusso caso “Holiday”, poi col sequestro del “Sant’Anastasia”, i cui strascichi, in particolare per i lavoratori che vi erano impiegati, sono ancora attuali.
Eppure la cosiddetta “variante campeggi”, pensata per regolamentare una volta per tutte le strutture turistico-ricettive all’aria aperta di Fondi, attualmente, sperando in una decisa inversione di tendenza, si presenta come una possibilità lasciata in naftalina.
Approvata la specifica variante urbanistica al Prg, con maggioranza e minoranza per una volta sulla stessa lunghezza d’onda, il cerchio sembrava finalmente chiuso. La fine di un’epoca caratterizzata troppo spesso da abusi e situazioni al limite.
Ed invece, vuoi i costi legati all’impresa, vuoi le rigide prescrizioni imposte, pare proprio che allo stato attuale l’attesa svolta sia ancora da relegare nella lista dei desiderata.
![*Bruno Fiore*](http://www.h24notizie.com/news/wp-content/uploads/2009/10/bruno-fiore-300x269.jpg)
Intendiamoci, dal punto di vista formale, tutto è ok. Il necessario iter è stato completato. Ma la convenzione da stipulare sembra avere uno scarso appeal: quasi nessuna delle strutture che sarebbero ricadute nella variante ha finora aderito.
“La famosa perimetrazione dei campeggi è sostanzialmente ferma al palo”, dice il consigliere Bruno Fiore. “Quanti sono, ad oggi, i campeggi che hanno sottoscritto la convenzione? E gli altri sono autorizzati?”
Quesiti, quelli dell’esponente del Partito Democratico, di semplice risposta: a quanto pare, solo il camping “Orange” ed il “Sant’Anastasia” hanno aderito alla convenzione. “Per quanto riguarda gli altri – incalza Fiore – quasi nessuno ha tutte le necessarie autorizzazioni per poter operare, oppure ha autorizzazioni mai attualizzate”. Insomma, un bilancio per adesso non dei migliori: “La regolamentazione, oggi come oggi, è totalmente fallita”.