USI CIVICI A FONDI, LA GIUNTA DE MEO REPLICA ALL'OPPOSIZIONE

Un'immagine del Comune di Fondi
Un’immagine del Comune di Fondi

 

Non si è fatta attendere la riposta della Giunta guidata da Salvatore De Meo a parte della minoranza – gli esponenti di “Civita per Fondi” e Pd – che la accusava di accaparrarsi meriti non suoi per la svolta inerente il taglio dei costi per le alienazioni dei terreni gravati da uso civico nella zona a mare, recentemente approvato dalla Regione.


Da palazzo, il sindaco e l’assessore agli Usi civici Piergiorgio Conti di dicono “meravigliati”: “Si è specificato in ben due comunicati stampa che tale provvedimento ha accolto in toto una deliberazione di consiglio comunale approvata all’unanimità il 6 Giugno”.

L’assemblea pubblica sul tema, programmata dalla maggioranza per domani a Selvavetere, area principalmente interessata dal provvedimento, non sarebbe quindi pura propaganda. “E’ la prima volta che un’amministrazione si confronta direttamente con i cittadini per informarli degli iter avviati in tale ambito e dei risultati conseguiti”.

I consiglieri di minoranza che avevano puntato il dito contro De Meo e i suoi, tra l’altro, sottolineavano il fatto che a monte del percorso che ha portato alla svolta vi fosse il lavoro portato avanti dall’esponente regionale Pd Domenico Di Resta. Una proposta di legge, la sua, che “non fu inspiegabilmente approvata nel 2008 dalla maggioranza di centrosinistra a guida Marrazzo, una responsabilità che ora si vuole addossare al centrodestra”, dicono dal Comune. “Se oggi è possibile applicare una riduzione sul prezzo di alienazione delle prime case, lo si deve a una modifica legislativa voluta da questa amministrazione e accolta dalla Giunta Polverini”.

*Il sindaco Salvatore De Meo*
*Il sindaco Salvatore De Meo*

Ma non solo. “Se vogliamo ricostruire le novità in tema di uso civico, oltre a quella sopracitata, dobbiamo ricordare i provvedimenti assunti di concerto con la Giunta Polverini, con cui abbiamo condiviso i nuovi criteri di legittimazione dei terreni agricoli, la rimodulazione del perimetro Schietroma, la variante campeggi e le reintegre dei terreni su cui sono previsti i nuovi accessi al mare. Abbiamo altresì condiviso – continuano dall’amministrazione – la necessità di preservare una fascia di rispetto in prossimità della duna, per la quale la Giunta Marrazzo aveva invece proposto le legittimazioni, impugnate dal Comune poiché avrebbero sottratto definitivamente alla collettività aree sulle quali sono in corso e saranno realizzate opere pubbliche”.

De Meo e Conti, poi, profilano nuovi possibili passi avanti per un futuro prossimo: “Riteniamo – annunciano – di dove rinnovare la richiesta alla Regione per poter apportare un’ulteriore modifica nell’ottica di agevolare ulteriormente i cittadini interessati”. A seguire, l’invito a percorrere la strada in un’unica direzione rivolto agli esponenti di opposizione che avevano lanciato la polemica.