AGGIORNAMENTO – Hanno tentato di vendergli un cellulare rubato nel bel mezzo della strada, in una delle vie principali di Fondi. Poi, dinanzi al secco rifiuto di chi avevano avvicinato, hanno minacciato di sparargli. Da lì, nel giro di una manciata di minuti, si è scatenata una caccia all’uomo che ha visto impegnate volanti della polizia e gazzelle dei carabinieri, con un inseguimento a sirene spiegate conclusosi solo ai confini tra Itri e Formia grazie ad un posto di blocco.
Due, le persone fermate, entrambe residenti in Campania e pregiudicate.
Di professione ricettatori, a quanto pare: viaggiavano su un Fiorino carico di cellulari, profumi, materiale cinese ed altra merce di dubbia provenienza, facendo la spola tra l’hinterland Napoletano e il Basso Lazio.
Ma ecco i fatti, stando alle prime ricostruzioni degli agenti del vice-questore Massimo Mazio. Tutto è iniziato intorno alle 17 nella centralissima via Roma, quando la coppia di campani ha avvicinato un 42enne commerciante della zona tentando di rifilargli un cellulare di ultima generazione. Al diniego del fondano di fronte all’“affare”, l’approccio dei venditori è sfociato in un’aggressione verbale sempre più pesante. Fino ad arrivare alle minacce, quando uno dei due pregiudicati, rivolgendosi al compare, gli ha gridato “sparagli!”. Molto probabilmente un bluff, come si scoprirà solo più tardi. Peccato che il commerciante, sotto choc ed ovviamente impaurito, non ci abbia pensato su due volte, allertando le forze dell’ordine.
Mentre gli ambulanti si allontanavano a tutta velocità da via Roma, nasceva uno spericolato inseguimento con alle calcagna polizia e carabinieri, iniziato nel centro urbano fondano e finito solamente alle porte di Formia, in località Canzatora. E lì, ad un posto di blocco nel frattempo appositamente istituito dalla polizia formiana, che il Fiorino è stato intercettato. Dopo la perquisizione veicolare, però, non è stata trovata alcuna arma da fuoco.
Portati e quindi identificati presso il Commissariato di Fondi, nei confronti dei due pregiudicati, nella prima serata, è stato emesso un foglio di via. Dagli uffici di largo Evangelista, al momento, si sta vagliando, alla luce della testimonianza della vittima, se denunciare anche i due ambulanti, entrambi di circa cinquant’anni, per minacce ed altri possibili reati.
