CAOS PRESIDIO CENTRO, LA DESTRA SI APPELLA A STORACE

storaceContinua a farsi sentire l’eco del mancato ricevimento, da parte di Zingaretti, lo scorso 8 novembre, della cordata di sindaci della Piana intenzionata a discutere del futuro prossimo del Presidio sanitario centro.

Ad intervenire, questa volta, La Destra di Fondi, che ha inviato una nota a Francesco Storace, segretario nazionale del movimento politico nonché attuale vicepresidente del consiglio regionale, stigmatizzando il comportamento del governatore non solo per il recente “sgarbo”, ma anche per la mancanza di risposte adeguate e concrete sulla situazione attuale e su quella che verrà.


Per i referenti locali del partito, il segretario Angelo Macaro ed il dirigente Francesco Ciccone, le uniche argomentazioni espresse ai sindaci della Piana dalla Regione, per mezzo dei soli funzionari della segreteria del presidente Nicola Zingaretti, rappresentano “la solita minestra riscaldata”, nell’ambito di una ben precisa strategia.

“Perché tutti questi ritardi nelle risposte, rispetto ad una riorganizzazione della sanità del Sudpontino non più rinviabile? Perché non viene presa in considerazione la possibilità di assunzioni in deroga da parte del direttore generale Sponzilli?”.

Quesiti con una sola risposta, a sentire La Destra fondana: “ Una certa classe politica, e nel caso specifico il governo di centrosinistra del Lazio, forse pensa alla sanità come ad un settore da gestire in modo clientelare, attraverso assunzioni e quant’altro, interessandosi poco delle esigenze dei cittadini–utenti. Forse stanno aspettando la fine del mandato del direttore generale per gestirsi le nuove assunzioni secondo il Manuale Cencelli?”.

Di seguito, la richiesta di un intervento urgente da parte di Storace, in modo tale da aprire un tavolo di confronto tra i rappresentati istituzionali del Presidio centro ed il governatore e commissario ad acta del comparto sanitario Zingaretti.