Coinvolto nell’inchiesta antidroga denominata “Everest”, che nel febbraio 2011 portò la squadra mobile di Latina ad eseguire cinque ordinanze di custodia cautelare, Daniele Segala, 24 anni, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare Guido Marcelli a dieci mesi di reclusione. Una sentenza su uno stralcio del procedimento “Everest”, per il quale l’imputato era accusato di spaccio di hashish.
L’inchiesta principale ha riguardato invece un giro di spaccio di “fumo” e cocaina, concentrato soprattutto sul capoluogo pontino. A far partire le indagini la denuncia della mamma di uno dei giovani coinvolti nel mercato degli stupefacenti.
***ARTICOLO CORRELATO***(Operazione ‘Everest’, emesse cinque condanne-13 febbraio 2012)
