MALORE IN CULLA, MUORE UN BIMBO DI LENOLA

*Ospedale "San Giovanni di Dio" di Fondi*
*Ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi*

Un malore improvviso che, nell’arco di poco, lo ha portato via dall’affetto dei propri cari. Si chiamava Riccardo Di Trocchio, il bimbo morto nella prima mattinata di venerdì presso il pronto soccorso dell’ospedale di Fondi. Residente a Lenola, aveva appena 14 mesi. Era stato accompagnato al “San Giovanni di Dio” in automobile dai familiari non molti minuti prima, in una disperata corsa contro il tempo. Che, purtroppo, non è servita a nulla.

Tutto è iniziato in un appartamento di via del Mare, nel centro di Lenola. Ad abitarla, la famiglia Di Trocchio: “Gente onesta e lavoratrice, che vive dignitosamente la propria vita”, dicono da quelle parti. Il padre lavora da tempo come operaio al Mof.


*Il piccolo Riccardo Di Trocchio*
*Il piccolo Riccardo Di Trocchio*

E’ l’alba, quando i genitori del piccolo, che si trovava nella propria culla, in camera, si accorgono che qualcosa non andava. Da lì, l’inutile corsa a Fondi. Stando ai primi accertamenti, ad essere fatale al piccolo Riccardo – l’ultimo di tre figli – sarebbe stata una sindrome da soffocamento, probabilmente originata da una bronchite. Era un bimbo sanissimo, che non aveva alcuna patologia pregressa. Anche se da poco era stato visitato dal pediatra di fiducia dei Di Trocchio, perché alle prese con un attacco febbrile.

La Procura di Latina, che vuole vederci chiaro, accertando eventuali responsabilità di terzi per la tragedia, ha subito aperto un fascicolo a riguardo. Forse già nella giornata di domani il medico legale incaricato, Maria Cristina Setacci, provvederà all’esame autoptico sul corpicino.