Priverno aderisce a "Pendolaria". Il sindaco: "Situazione inaccettabile"

pendolariaAnno nuovo, vita nuova. Questo vecchio adagio non sembra essere valido per i milioni di pendolari che ogni giorno utilizzano il treno come mezzo di locomozione per recarsi a lavoro o per studiare. Ogni anno, infatti, le carrozze dei treni invecchiano sempre più, sono sempre di meno e le persone sono costrette a viaggiare ammassate a decine e decine in spazi angusti e insalubri. Tra cancellazioni, soppressioni e continui ritardi, i viaggi dei pendolari, inoltre, somigliano sempre più a delle vere e proprie odissee quotidiane.

“Per me – afferma il sindaco Angelo Delogu – non si tratta affatto di una novità. Nella mia vita ho fatto e faccio, spesso e volentieri, il pendolare sulla linea Roma-Formia e conosco alla perfezione quale sia lo stato dei treni. I continui tagli, per giunta, non fanno che peggiorare una situazione già difficile di per sé e alla fine a pagare pegno sono sempre coloro che viaggiano per necessità”.


Per questi motivi il sindaco Angelo Delogu ha preso parte all’edizione 2013 di Pendolaria, manifestazione organizzata annualmente da Legambiente per denunciare lo stato di degrado in cui versano i treni pendolari e dare voce ai bisogni dei passeggeri che viaggiano tutti i giorni sui mezzi pubblici. Dopo un viaggio in treno in compagnia dei pendolari della mattina ed altri amministratori locali, il primo cittadino privernate ha sottoscritto il “Patto per i pendolari” redatto da Legambiente, un documento per chiedere a Trenitalia maggiori investimenti nel comparto del trasporto pubblico.

“Non si può assistere inermi di fronte a quello che sta accadendo. Mentre le linee dell’Alta Velocità continuano ad essere finanziate e rifinanziate, il nuovo contratto di servizio prevede ulteriori tagli per il trasporto pendolari. È una situazione inaccettabile – chiosa il sindaco di Priverno – e agiremo in tutte le sedi competenti affinché questa situazione cambi radicalmente”.